Koné Inter, la Roma lo toglie dal mercato: il nodo Fair Play Finanziario complica tutto

Koné Inter, Ranieri e Friedkin blindano il centrocampista: la Roma ha bisogno di 100 milioni di plusvalenze entro il 2026

Il nome di Manu Koné, centrocampista francese classe 2001, resta al centro delle cronache di mercato e in particolare dei dialoghi tra Inter e Roma. L’ex Borussia Mönchengladbach, arrivato in giallorosso nell’estate 2024, era finito nel mirino nerazzurro come rinforzo ideale per la mediana, ma secondo quanto riportato da Il Romanista la società capitolina ha scelto di toglierlo dal mercato.

La decisione porta la firma del presidente Dan Friedkin e di Claudio Ranieri, che hanno bloccato l’operazione a pochi giorni dall’inizio del campionato. Una sua cessione all’Inter, infatti, sarebbe stata percepita come un segno di rassegnazione tecnica troppo pesante per l’ambiente, oltre a rischiare di “sporcare” l’immagine del club in un momento delicato.

Koné Inter, il contesto economico

Il paradosso, però, è che la Roma si trova in una situazione finanziaria estremamente complicata. Secondo lo studio del quotidiano, i giallorossi dovranno mettere a bilancio 100 milioni di euro di plusvalenze entro il 30 giugno 2026 per rispettare le regole del Fair Play Finanziario e il Settlement Agreement siglato con l’Uefa.

Il problema non riguarda il futuro, ma anche il presente: già al 30 giugno 2025 la Roma non ha centrato gli obiettivi fissati, sforando di circa 18 milioni a causa soprattutto del mancato trasferimento di Angeliño. Ora, a prescindere da sponsor o nuove entrate commerciali, il club è chiamato a fare cassa con le cessioni di giocatori di valore.

Roma, chi può garantire le plusvalenze

Secondo Il Romanista, gli unici tre calciatori realmente in grado di generare cifre significative sono Svilar, Ndicka e proprio Koné. Il portiere ha appena rinnovato per non essere svenduto, il difensore ivoriano non ha ricevuto offerte importanti, mentre il centrocampista francese è considerato una risorsa tecnica indispensabile da Ranieri.

Per l’Inter, dunque, la pista resta complessa. I nerazzurri continuano a monitorare Koné, ma il messaggio da Trigoria è chiaro: il centrocampista non si muove ora. La sensazione è che la questione possa riaprirsi solo nel 2025, quando la Roma sarà costretta a realizzare le plusvalenze necessarie.