Kean torna a San Siro: il bilancio parla chiaro, Inter avvertita! I numeri del suo feeling speciale contro i nerazzurri

Kean è pronto a far ritorno a San Siro dopo la recente sconfitta per mano del Milan. Contro l’Inter si prospetta un match fondamentale per la stagione Viola.

Moise Kean non nasconde il suo forte legame con Milano, una città che va oltre il semplice campo da gioco. L’attaccante ha dimostrato un’evidente voglia di esserci, forzando per scendere in campo persino nel recente match contro il Milan. Ma è l’altra sponda del Naviglio, quella nerazzurra, che riaccende i suoi ricordi più vividi in campo.

Milano, a detta di Kean, è la sua città italiana preferita, un luogo che frequenta con grande passione soprattutto per la scena musicale. Tuttavia, l’articolo della Gazzetta dello Sport suggerisce che il legame potrebbe diventare più che platonico, con la possibilità di un futuro rossonero a fine stagione che inizia a farsi strada nell’ambiente.

Se il futuro milanista resta un’ipotesi, il passato contro l’Inter è una solida certezza. Kean si è spesso esaltato contro i nerazzurri, e l’ultima dimostrazione risale a una data insolita: il 6 febbraio. In quel recupero della quattordicesima giornata (sospesa per il dramma di Bove), l’attaccante fu il mattatore assoluto, firmando una doppietta nel sonoro 3-0 rifilato all’Inter di Simone Inzaghi al Franchi. Un vero grattacapo per la difesa interista.

Kean e non solo, Gudmundsson è la scommessa di Pioli

Intanto, l’attenzione si sposta anche sul compagno Albert Gudmundsson. Ritenuto molto importante da mister Pioli («Albert può darci tanto»), l’islandese sta cercando la definitiva consacrazione. Domenica scorsa, si è incaricato di battere il primo calcio di rigore, una sua specialità.

Dopo aver siglato anche il terzo gol a Vienna, i segnali di crescita ci sono. Stasera, il tecnico si aspetta la conferma del suo valore. Ma i riflettori, per il momento, restano puntati sul fascino che Kean esercita su Milano e sulla sua capacità di accendersi nelle notti importanti.