Juve Inter, Chivu punta sull’esperienza: che differenza di trofei, i numeri

Juve Inter, le ultime in vista del derby d’Italia in programma all’Allianz Stadium al ritorno della Serie A dopo la sosta. I dettagli

L’esperienza potrebbe essere uno dei fattori chiave che influenzeranno il prossimo Juventus–Inter, un derby che si preannuncia ricco di emozioni e che metterà di fronte due squadre pronte a lottare per i massimi obiettivi. Come evidenziato da Tuttosport, i nerazzurri partono con un netto vantaggio in termini di esperienza, grazie a una rosa composta da giocatori più maturi e con un palmarès ben più ricco rispetto a quello dei bianconeri.

L’esperienza dell’Inter: più di 100 trofei vinti

Secondo il quotidiano torinese, l’età media dell’Inter è superiore a quella della Juventus, con i nerazzurri che vantano una media di 27,9 anni, mentre i bianconeri si fermano a 26,1 anni. Un dato che evidenzia una squadra interista composta da giocatori con maggiore esperienza sul campo. Inoltre, i nerazzurri hanno vinto un totale di 129 trofei con i club, oltre a 7 con le nazionali, rispetto ai 64 trofei con i club e ai 5 con le nazionali della Juventus. Questo dato parla chiaro e conferma come l’Inter possa vantare una squadra con un bagaglio di successi nettamente superiore.

Anche nelle presenze in Champions League il divario tra le due squadre è evidente, con i nerazzurri che contano 780 presenze rispetto alle 343 della Juventus. Un altro aspetto che pesa notevolmente nelle dinamiche del derby è il numero di presenze in nazionale, con l’Inter che ha totalizzato 973 presenze contro le 514 della Juventus. Questi numeri testimoniano un’esperienza internazionale di gran lunga superiore per i giocatori dell’Inter.

I protagonisti più esperti dell’Inter

Non mancano, infatti, diversi giocatori con un palmarès invidiabile che contribuiscono a questa importante cifra. Henrikh Mkhitaryan, a 36 anni, ha vinto 24 trofei in carriera, e rappresenta una delle presenze più esperte in squadra. Accanto a lui, Sommer (con 10 trofei), Akanji (12 trofei) e Darmian (11 trofei) sono tra i veterani di spicco del club. La loro esperienza, in particolare nelle competizioni internazionali, è uno degli strumenti a disposizione di Cristian Chivu per affrontare una squadra temibile come la Juventus.

La Juventus e l’esperienza di Pinsoglio e Rugani

Se da un lato l’Inter si presenta con una rosa decisamente più esperta, la Juventus può comunque contare su alcuni giocatori con grande esperienza, tra cui Pinsoglio e Rugani, rispettivamente con 8 e 11 trofei vinti in carriera. La presenza di Joao Mario, che ha già vinto 10 trofei grazie alle stagioni al Porto, contribuisce a un bagaglio di esperienza che può risultare decisivo nel momento della partita.

Conclusioni: esperienza vs gioventù, ma anche qualità

Nonostante il divario in termini di esperienza, come sottolineato dal quotidiano, l’età media e i trofei non sempre determinano l’esito di un incontro. Infatti, come è accaduto nella finale di Champions League tra Paris Saint-Germain e Bayern Monaco, con l’età media dei parigini superiore, la gioventù e la freschezza possono comunque fare la differenza. Il Derby d’Italia di domani sarà una partita in cui la Juventus, pur avendo una squadra più giovane, dovrà comunque fare i conti con l’esperienza dei giocatori dell’Inter, che potrebbero rappresentare un fattore determinante per il risultato finale. La sfida si preannuncia quindi equilibrata, con due squadre che si affronteranno a viso aperto, consapevoli che l’esperienza potrà fare la differenza in ogni momento cruciale della partita.