Hanno Detto
Italiano raggiunge la sua seconda finale in rossoblù: «Siamo stati coraggiosi a rischiare»

Italiano punta alla Supercoppa a Riad, il Bologna elimina l’Inter ai rigori: Ravaglia protagonista, Immobile decisivo dal dischetto
Il Bologna è ancora in finale. A Riad, nella semifinale di Supercoppa Italiana, la squadra rossoblù supera l’Inter ai calci di rigore e conquista l’accesso all’ultimo atto contro il Napoli. Per Vincenzo Italiano è la seconda finale in rossoblù nel 2025, dopo la Coppa Italia vinta a maggio: un percorso che certifica la crescita e la personalità di un gruppo ormai abituato ai grandi palcoscenici.
La serata saudita si apre in salita per il Bologna, colpito quasi subito dal vantaggio nerazzurro. La reazione, però, è immediata: i felsinei ritrovano ordine, aggressività e coraggio, qualità che permettono di restare dentro la partita e di pareggiarla nel primo tempo. Una gara complessa, fatta di fasi alterne, con un’ottima prima frazione rossoblù e una ripresa più sofferta, in cui l’Inter alza ritmo e pressione.
A fare la differenza è la lotteria dei rigori, ma prima ancora la capacità del Bologna di arrivarci senza perdere equilibrio. Il simbolo della notte è Federico Ravaglia, portiere bolognese e vice Skorupski, che para due penalty e si prende la scena nel momento decisivo. Il sigillo finale, però, lo mette Ciro Immobile, entrato nel finale e glaciale dal dischetto: è il rigore numero 87 della sua carriera, quello che spedisce il Bologna in finale e scatena la festa rossoblù.
Nel post partita, Italiano esalta i suoi: «Non era facile iniziare con l’handicap di andare subito sotto. Abbiamo concesso qualcosa, è vero, ma siamo stati coraggiosi a rischiare e bravi a ribaltare il fronte, facendo male all’Inter. Quando loro prendono in mano la gara è difficilissimo togliergli il pallone». Parole che fotografano una squadra matura, capace di adattarsi ai momenti e di non perdere lucidità.
Il tecnico riserva parole speciali per Immobile, rientrato dopo mesi complicati: «L’abbiamo preso per questo. Quel rigore era perfetto per lui, ci ha ripagato della fiducia. È tornato da poco e si è fatto trovare pronto». Un segnale importante anche in vista della finale.
L’unica nota stonata della serata riguarda l’infortunio di Federico Bernardeschi, uscito per un problema alla clavicola: le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni. Intanto il Bologna guarda avanti. Contro il Napoli serviranno ancora intensità, coraggio e spirito di sacrificio: le armi con cui i rossoblù hanno già dimostrato di poter competere al tavolo delle grandi.
