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Inter Venezia la vetrina perfetta per mettersi in mostra. Vittoria con distacco in campo con le seconde linee

Inter Venezia: San Siro applaude i giovani: Esposito e Diouf brillano nella notte di Coppa. Segnali importanti per Chivu tra conferme e certezze
La vittoria dell’Inter sul Venezia negli ottavi di Coppa Italia assume i contorni di una serata simbolica per il progetto tecnico di Cristian Chivu, che ha potuto osservare da vicino la crescita dei suoi talenti più giovani. In un San Siro non gremito ma coinvolto dall’entusiasmo della formazione rinnovata, i nerazzurri hanno dominato un avversario dimesso e ricco di seconde linee, trasformando l’impegno in una vetrina ideale per testare e valorizzare elementi di prospettiva.
Pio Esposito, un record che profuma di futuro
La scena se l’è presa Pio Esposito, attaccante classe 2005 e simbolo della nuova generazione nerazzurra. Dopo le reti segnate in trasferta contro Cagliari e Union Saint-Gilloise, il giovane centravanti ha firmato il suo primo gol a San Siro con una conclusione precisa da fuori area, segnale di maturità tecnica e coraggio. La rete gli consegna un traguardo unico: è il primo giocatore dell’Inter ad aver segnato in tutte le competizioni disputate in stagione — Mondiale per Club, Serie A, Champions League e Coppa Italia. Un primato che racconta più di mille parole il suo impatto crescente all’interno del gruppo di Chivu.
L’esultanza, la solita posa da “mister muscolo”, è stata replicata con affetto dai compagni, certificando l’empatia costruita all’interno dello spogliatoio. La concorrenza resta elevata, soprattutto con un Marcus Thuram tornato in grande spolvero e autore di una doppietta dopo oltre due mesi senza gol, ma Esposito ha ormai consolidato il suo posto nelle rotazioni offensive.
Diouf, la sorpresa che cambia la fascia destra
Accanto al giovane bomber brilla la figura di Andy Diouf, centrocampista francese classe 2003 che sta sorprendendo per adattamento e personalità. Acquistato per una cifra importante e inizialmente accolto con scetticismo, Diouf ha realizzato il primo gol della serata con una progressione decisa conclusa da un destro incrociato, evidenziando una buona tecnica anche con il piede debole.
La scelta tattica di Chivu di utilizzarlo come esterno destro nel 3-5-2 si sta rivelando vincente: Diouf appare più disinvolto, intraprendente e pronto ad attaccare la profondità rispetto alle prime uscite. La sua prova energica lo proietta come serio candidato per la fascia, forse addirittura davanti a Luis Henrique, che contro il Venezia ha mostrato qualcosa ma è apparso meno incisivo.
Tra conferme e nuove certezze, l’Inter esce dalla serata con sorrisi pesanti e segnali importanti in vista dei prossimi appuntamenti.