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Inter U23, oggi la nascita ufficiale nel Consiglio Federale: il quale girone verranno inseriti i nerazzurri in Serie C

Inter U23, il girone, le avversarie e tutte le informazioni sulla prossima stagione di Serie C con i nerazzurri protagonisti
L’Inter U23 diventerà ufficialmente realtà oggi. Alle ore 12, infatti, il Consiglio Federale ratificherà l’ingresso della seconda squadra nerazzurra nell’organico della Serie C 2025/26, completando il processo di ripescaggio. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la formazione allenata da Stefano Vecchi si trova già in ritiro a Riscone di Brunico, pronta a vivere una stagione storica per il club di Viale della Liberazione.
Il progetto dell’Inter ricalca quello avviato dalla Juventus Next Gen e dall’Atalanta U23, puntando a dare spazio ai giovani talenti cresciuti nel settore giovanile. L’iscrizione della squadra è stata possibile grazie ai posti vacanti lasciati da Spal e Brescia, escluse dal campionato per problemi legati ai criteri di ammissione. Con il ripescaggio dell’Inter U23 e del Ravenna, l’organico della Serie C torna così a essere completo, mentre la Pro Patria verrà riammessa al posto della Lucchese.
Le prossime tappe sono già state fissate:
- Domani verranno svelati i gironi della Serie C, con la certezza che l’Inter U23 non sarà nello stesso gruppo di Juve Next Gen e Atalanta U23.
- Sabato ci sarà l’assegnazione degli abbinamenti di Coppa Italia Serie C, primo impegno ufficiale della stagione.
- Lunedì 28 luglio sarà il momento dei calendari del campionato, che prenderà il via nel weekend del 24 agosto 2025.
L’Inter punta a sfruttare questa nuova squadra come trampolino di lancio per i giovani della Primavera e per i talenti in cerca di minuti da professionisti. Giocatori come Filip Stankovic, Pio Esposito, Oristanio e Di Maggio potrebbero trovare spazio in questa formazione, alternando esperienze di Serie C e allenamenti con la prima squadra di Cristian Chivu.
Il progetto dell’Inter U23 rappresenta una novità storica per il club e per tutto il calcio italiano. Con una seconda squadra in Serie C, i nerazzurri avranno la possibilità di crescere i propri giocatori in un contesto competitivo, senza doverli mandare in prestito, creando un percorso formativo più controllato e strutturato.