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Inter Supercoppa, caccia al trofeo che manca da aprile: le scelte di Chivu verso il Bologna

Inter Supercoppa, semifinale dal peso specifico enorme per i nerazzurri: Cristian Chivu parla senza filtri alla vigilia
L’Inter va a caccia di un trofeo che manca dal 22 aprile 2024. La semifinale di Supercoppa Italiana contro il Bologna rappresenta dunque molto più di una semplice partita, come ammesso apertamente da Cristian Chivu, allenatore nerazzurro, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match. Parole dirette, senza retorica, che hanno fatto discutere: «Siamo degli intrusi e probabilmente non meritiamo di essere qui, ma approfittiamo del nuovo format. Secondo me dovrebbe giocarsi tra Napoli e Bologna, a noi e al Milan hanno fatto un regalo», ha dichiarato il tecnico rumeno.
Un “regalo” che l’Inter proverà a sfruttare fino in fondo, trasformando la Supercoppa nel viatico verso un nuovo riscatto stagionale. Come sottolinea Tuttosport, la semifinale può diventare un passaggio chiave per lasciarsi alle spalle un avvio d’anno complicato e tornare ad alzare un trofeo. Un passo alla volta, a partire dalle scelte di formazione.
Tra i pali dovrebbe tornare Josep Martinez, portiere spagnolo reduce dalle prove generali in Coppa Italia contro il Venezia. Il vero rebus riguarda però la corsia di destra: Denzel Dumfries è assente, Matteo Darmian è a disposizione ma non al meglio, mentre Carlos Augusto, jolly prezioso per Chivu, si è allenato a parte per precauzione a causa di una leggera lombalgia. In questo contesto prende forma il ballottaggio tra Luis Henrique, esterno offensivo adattabile a tutta fascia, e Andy Diouf, centrocampista dinamico: al momento, il primo sembra leggermente favorito.
A centrocampo torna a disposizione Hakan Calhanoglu, regista turco e perno della manovra nerazzurra. Chivu ha spiegato il suo possibile impiego: «Valutiamo se farlo partire titolare o in corso d’opera», lasciando intendere come l’ipotesi panchina resti la più probabile. Accanto a lui, spazio a soluzioni già rodate per garantire equilibrio e intensità.
In attacco, salvo sorprese dell’ultimo minuto, dovrebbe toccare alla coppia tutta francese Marcus Thuram, attaccante potente e verticale, e Ange-Yoan Bonny, centravanti giovane ma già incisivo. Lautaro Martinez, capitano e simbolo nerazzurro, partirebbe dalla panchina, pronto a cambiare la partita in corso d’opera. Attenzione anche a Pio Esposito, attaccante classe 2005: dal Mondiale per Club in avanti ha segnato in tutte le competizioni disputate dall’Inter e insegue un personale “grande slam” stagionale.
Per l’Inter Supercoppa non è solo una semifinale: è l’occasione per tornare a vincere, rompere un digiuno che dura da mesi e dare un senso diverso alla stagione.