2023
GdS su Inter e Skriniar: quando manca lui, arrivano i gol

Un dato preoccupante per l’Inter, che da giugno dovrà fare a meno di Milan Skriniar in difesa: l’analisi della Gazzetta e i sostituti in ballo
La Gazzetta dello Sport dipinge un quadro non rassicurante per l’Inter, che da giugno saluterà Milan Skriniar. Le statistiche dicono che in assenza del difensore, i nerazzurri incassano gol:
SKRINIAR E INTER- Empoli, appunto, ma anche Parma in Coppa Italia, Cremonese, Udinese e appunto Bologna. Cinque medio-piccole che hanno segnato a un’Inter orfana di Skriniar. […] reoccupante è la fragilità dei nerazzurri a destra quando Skriniar non gioca: Lovric ha battuto Handanovic nell’ultima a San Siro in campionato trovando una prateria da quella parte, con Darmian a stringere verso il centro. Azione fotocopia di quella che ha portato al gol annullato di Barrow in Bologna-Inter, con Ferguson inspiegabilmente lasciato libero in area di rigore e poi respinto da Darmian.
I SOSTITUTI SUL TAVOLO
DEMIRAL-
I nomi sul tavolo sono diversi. Demiral è il più costoso: l’Inter aveva fatto un tentativo a gennaio, nei giorni conclusivi della sessione di mercato, ma l’Atalanta non ha aperto alla sua partenza in prestito. L’unica opzione è la cessione a titolo definitivo, al massimo in prestito con obbligo di riscatto. Il 24enne turco è in scadenza nel 2026: la Dea è in una posizione di forza, difficilmente si può pensare di strapparlo ai bergamaschi per una cifra inferiore ai 25/30 milioni di euro. Operazione proibitiva.
SOYUNCU E PAVARD-
Decisamente più alla portata sarebbero Soyuncu e Pavard: il primo lascerà il Leicester a zero ma è indirizzato a Madrid, sponda Atletico, anche se dall’Inghilterra assicurano che il Liverpool ci sta provando; il francese del Bayern andrà in scadenza nel 2024, potrebbe ancora rinnovare e dalla Spagna è stato accostato anche al Barcellona. Situazione da monitorare
DJALO-
È sempre seguito il profilo di Tiago Djalò, portoghese ex Milan del Lille classe 2000 per cui comunque sarebbe richiesto un esporto a due cifre, anche se la scadenza di contratto nel 2024 potrebbe aiutare. Mentre è difficile arrivare a Giorgio Scalvini, gioiellino dell’Atalanta. Tante piste e diverse incognite: il sostituto di Skriniar è a oggi un rebus. La certezza è l’attuale insostituibilità di Milan: Inzaghi non può farne a meno.