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Inter schiacciasassi: «Così devasta l’autostima degli avversari». Il percorso incredibile avviato dopo la finale di Istanbul
Inter schiacciasassi: «Così devasta l’autostima degli avversari». Il percorso incredibile dalla finale di Istanbul in poi
La Gazzetta dello Sport fa un focus sull’Inter, sottolineando la crescita avuta in questi anni dalla squadra di Simone Inzaghi. La finale di Champions League persa contro il Manchester City la chiave per svoltare: da quel momento solo 5 sconfitte! Domani contro il Bayer Leverkusen senza paura.
INTER SCHIACCIASASSI DOPO ISTANBUL – «L’Inter è una repubblica fondata sul lavoro, non c’è dubbio. Ma è la data che va tenuta a mente: 10 giugno 2023. Pure il luogo: Istanbul. Quel giorno, meglio ancora, quella notte, è definitivamente scomparsa la parola paura. Cosa vuoi che sia, allora, gestire un asterisco in campionato? Cosa vuoi che sia, meglio ancora, che senso ha preoccuparsi se oggi non c’è la vetta della classifica? Tanto poi le avversarie prima o dopo perdono punti, il Napoli di ieri sera è l’esempio, c’è già (virtualmente) la freccia messa per il sorpasso su Antonio Conte. L’Inter è una macchina che si autoalimenta con i suoi stessi risultati. E devasta l’autostima degli avversari: in 68 partite giocate dopo quella finale di Champions di un anno e mezzo fa, la squadra di Inzaghi ne ha perse solo cinque, di cui una dolorosissima a Madrid ma pure un’altra del tutto ininfluente, col Sassuolo a scudetto già ampiamente vinto. Con queste premesse, il viaggio a Leverkusen non può preoccupare. Da quel 10 giugno 2023 a oggi, nello stesso arco temporale, nei cinque maggiori campionati europei solo il Bayer Leverkusen – già, l’avversario di domani – ha perso meno partite, tre».