2022
Handanovic: «Inter è onore e responsabilità. Su Lukaku e Onana…»

Il capitano dell’Inter Samir Handanovic ha rilasciato una dichiarazione in cui parla del ritorno di Lukaku e dell’arrivo di Onana in nerazzurro
Samir Handanovic ha rilasciato una dichiarazione alla Gazzetta dello Sport in cui menziona sia il ritorno di Lukaku sia l’arrivo del “concorrente” Onana.
INTER- «Per me essere all’Inter dal 2012-12 è sinonimo di onore e responsabilità. Ma pure di appartenenza e identità. Se sono rimasto così tanto è perché qui sto bene e c’è stata una continua crescita, mia e del club»
LUKAKU- «Non sono sorpreso del suo ritorno perché ho visto come stava al Chelsea. Ho ascoltato la sua famosa intervista e ho notato malinconia e nostalgia. Devi sempre sapere in che spogliatoio vai e Rom sapeva che il nostro è sano, allegro, positivo. Nella vita spesso all’inizio si sceglie per motivazioni economiche, ma poi subentra sempre il benessere: se stai bene da una parte, è normale tu voglia tornarci. Lo prendo in giro, si arrabbia ancora se perde una partitella! È come se non fosse mai andato via, è la stessa persona di prima. Poi sul giocatore parlerà il campo»
ONANA– «Non so chi sarà il titolare tra me e Onana. Le scelte è giusto che le faccia lui, il nostro rapporto è come deve essere quello tra un capitano e un mister. Facciamo tutto per il bene dell’Inter. So quale è il mio posto, rispetto regole e gerarchie, poi se serve esprimo la mia opinione. Le frasi di Onana sono molto importanti e danno serenità all’ambiente. È normale che un giocatore, specie appena arrivato, voglia giocare e mettersi in mostra sin da subito. È normale competizione, fa bene a tutti. Non so quanto realmente ci alterneremo io e lui, ci sono tante partite ravvicinate e può succedere di tutto. Decide sempre l’allenatore. Ma da questa nostra competizione ne beneficia la squadra perché ha due portieri forti»