Inter Liverpool, una vittoria domani avrebbe un doppio significato: Chivu si affida all’esperienza di quel suo giocatore

Inter Liverpool, una vittoria domani avrebbe un doppio significato: Chivu si affida all’esperienza di quel suo giocatore. Le ultime

Smaltita l’euforia per la roboante vittoria in campionato contro il Como, per l’Inter è tempo di tornare a respirare l’aria delle grandi notti europee. Domani sera, la “Scala del Calcio” si vestirà a festa per accogliere il Liverpool in una sfida cruciale per il cammino in Champions League. La squadra guidata da Cristian Chivu vuole farsi trovare pronta per un appuntamento che vale molto più dei tre punti in palio, rappresentando un vero e proprio esame di maturità internazionale.

Sfatare la maledizione delle grandi: Chivu contro i Reds in crisi

Come sottolinea l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, è tempo di storie europee e di grandi svolte. Pazienza per il contro-sorpasso del Napoli, tornato momentaneamente in vetta alla Serie A: i nerazzurri provano ad alzare il livello cavalcando l’onda dell’effetto San Siro. Di fronte ci saranno i Reds, una corazzata incendiata però da risultati altalenanti e dalla rumorosa polemica interna innescata dalla stella egiziana Mohamed Salah.

Per il tecnico rumeno, questa sfida rappresenta un test di qualità ed efficacia atteso con “serena trepidazione”. Il bivio è un’occasione più che uno spauracchio: un’eventuale vittoria eliminerebbe quella che l’allenatore potrebbe definire «la maledizione degli scontri diretti», riferendosi ai ko subiti contro le grandi squadre in Italia e in Europa, e soprattutto avvicinerebbe sensibilmente la qualificazione diretta agli ottavi, un traguardo per nulla scontato in una competizione così ricca e incerta.

Il fattore Akanji e lo spirito europeo

La Beneamata non sarà forse la squadra più forte d’Europa sulla carta, ma negli ultimi tre anni ha dimostrato di essere spesso la più brava a valorizzare il proprio potenziale, come testimoniano le eliminazioni di colossi come Bayern Monaco e Barcellona nelle scorse edizioni. Chivu deve ritrovare lo spirito dei suoi campioni, affidandosi all’astuzia e all’esperienza. Un fattore chiave potrebbe essere Manuel Akanji: il roccioso difensore svizzero, arrivato dal Manchester City, conosce il Liverpool meglio di chiunque altro, avendolo sfidato innumerevoli volte in Premier League.

Il quotidiano milanese aggiunge che un altro passo falso non sarebbe drammatico per la classifica, lasciando margini di recupero, ma avrebbe un peso psicologico notevole. Una nuova sconfitta smorzerebbe l’entusiasmo derivato dal poker al Como e riaprirebbe il dibattito sulla reale consistenza della nuova Inter: una macchina perfetta con le piccole, ma ancora sofferente contro le ammiraglie del calcio mondiale.