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Inter Liverpool: Szoboszlai è il principale pericolo per la difesa nerazzurra, ma Chivu ha già la contromisura

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Inter Liverpool: è Szoboszlai il principale pericolo per la difesa interista, anche se mister Chivu ha già trovato la contromisura giusta

La sfida di questa sera a San Siro tra l’Inter e il Liverpool vedrà un confronto tattico cruciale sulla fascia sinistra dei nerazzurri. Il laterale italiano Federico Dimarco, tornato un eccellente uomo assist sotto la gestione dell’allenatore Cristian Chivu con già 5 passaggi vincenti in campionato, sarà messo a dura prova.


Dimarco, stando all’analisi della Gazzetta dello Sport, ha ritrovato una continuità di rendimento notevole, che lui stesso attribuisce alla minore frequenza di sostituzioni rispetto all’epoca del tecnico Simone Inzaghi, un fattore che gli garantisce maggiore presenza e fiducia all’interno della partita.

Contro il Liverpool, l’esterno dei meneghini dovrà testare la tenuta dei suoi scarpini, incrociando uno dei giocatori più in forma della squadra inglese: il centrocampista ungherese Dominik Szoboszlai. Quest’ultimo, infatti, sembra essere meno influenzato nel rendimento dai problemi e dalla crisi che attanagliano il club guidato dall’allenatore Arne Slot.


Szoboszlai, l’irresistibile minaccia

Dall’arrivo del tecnico olandese, Szoboszlai ha ricoperto diversi ruoli, inclusa la posizione di terzino, ma ora gioca stabilmente come esterno offensivo che parte dalla destra. Quando si accende, il centrocampista ungherese sa essere davvero irresistibile. È abituato a saltare gli avversari con il dribbling, a calciare potentemente dalla distanza e a suggerire linee di passaggio imprevedibili per la difesa.

Il suo stato di grazia è stato confermato anche sabato scorso, quando ha segnato il gol che sembrava aver risolto i problemi del Liverpool contro il Leeds, prima che la squadra incassasse il pareggio al minuto 96 da Tanaka.


La contromisura nerazzurra: raddoppio e protezione

La missione di Dimarco sarà chiara: occuparsi in prima persona di questo avversario dinamico e pericoloso. Il laterale azzurro non sarà solo, ma sarà assistito in raddoppio dal difensore Alessandro Bastoni. L’obiettivo fondamentale dell’Inter sarà quello di contenere l’ungherese e, soprattutto, tenerlo il più lontano possibile dall’area di rigore difesa dal portiere svizzero Yann Sommer. L’esito di questo duello sulla fascia potrebbe rivelarsi la vera chiave di volta per le ambizioni di vittoria e qualificazione dei nerazzurri in questa cruciale notte di Champions League.

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