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Inter Liverpool, Szoboszlai avvisa i nerazzurri: «Dobbiamo reagire. E martedì…»

Inter Liverpool, Szoboszlai avvisa i nerazzurri dopo l’ennesimo passo falso in Premier League. Le sue dichiarazioni sul match di martedì
Continua il periodo nero per il Liverpool di Arne Slot. Contro il Leeds United a Elland Road, i Reds, in vantaggio per 2-0, si sono fatti rimontare, rimediando un deludente 3-3 a pochi giorni dalla cruciale sfida di UEFA Champions League a San Siro contro l’Inter.
A rendere la situazione più tesa è il pesantissimo sfogo del fuoriclasse egiziano Mohamed Salah dopo il triplice fischio. L’episodio aggiunge pressione sulla squadra in vista dell’impegno europeo contro i nerazzurri.
Nel frattempo, il centrocampista ungherese Dominik Szoboszlai è intervenuto ai canali ufficiali del club per analizzare il momento. Le sue parole, rilasciate in un clima di grande frustrazione, cercano di fare il punto sulla condizione psicologica della squadra, che si presenta alla sfida contro i meneghini in una evidente fase di crisi di risultati e tenuta mentale
SUL PAREGGIO IN PREMIER – «Non so cosa sia successo dopo il 2-0, credo che pensassimo che la partita fosse finita. Forse dopo il rigore hanno semplicemente preso il sopravvento e hanno segnato il 2-2. Poi c’è stata ancora una volta una buona reazione da parte della squadra. Subire di nuovo un gol su calcio piazzato non è stato il massimo»
GLI ERRORI COMMESSI – «Dopo il 2-2 abbiamo mostrato una buona reazione, abbiamo mostrato la nostra mentalità. Volevamo recuperare perché sapevamo di aver commesso un errore, lasciandoli recuperare e abbiamo segnato il 3-2. Niente da dire sul risultato»
LA PARTITA DI MARTEDI’ «Beh, quello che c’è nello spogliatoio rimane nello spogliatoio, prima di tutto. Ma dobbiamo gestirlo, dobbiamo trovare soluzioni. Può sempre presentarsi l’opportunità martedì o in Champions League o di nuovo nel weekend, ma ci sono anche momenti in cui bisogna guardare se stessi. Tutti a casa, pensare e chiedersi se si è fatto tutto il possibile. E se la risposta è sì, allora andiamo avanti e la svolta arriverà.Ora dobbiamo trovare soluzioni, dobbiamo reagire e tutti devono assumersi le proprie responsabilità, e non sempre i più grandi o quelli che sono qui da più tempo. Tutti devono andare e dimostrare in campo che sono pronti a lottare per questo titolo»
