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Inter Liverpool, rigore discutibile ma prestazione opaca: nerazzurri senza alibi

Inter Liverpool racconta una sconfitta amara che va oltre il rigore contestato: la squadra di Cristian Chivu spreca l’occasione
L’Inter esce sconfitta da San Siro contro il Liverpool per un calcio di rigore che continua a dividere tifosi e addetti ai lavori, ma la sensazione diffusa è che l’episodio non possa bastare da solo a spiegare il ko. La prestazione dei nerazzurri, infatti, non è stata pienamente convincente, soprattutto nella gestione dei momenti chiave del match. Dopo l’entusiasmante 4-0 rifilato al Como, la squadra allenata da Cristian Chivu, tecnico rumeno alla guida della Beneamata, ha mostrato un volto meno brillante, faticando a imporsi contro un Liverpool apparso sì stanco, ma tutt’altro che arrendevole.
Il rigore nasce dalla trattenuta di Alessandro Bastoni, difensore centrale mancino e perno della retroguardia interista, su Florian Wirtz, con quest’ultimo che accentua vistosamente il contatto. Un episodio che ha acceso proteste e polemiche, ma che per molti osservatori è solo una parte del problema. I nerazzurri, infatti, non hanno saputo sfruttare appieno le difficoltà fisiche e mentali dei Reds, soprattutto nel secondo tempo.
ANALISI GAZZETTA – RIGORE E VAR – «Peccato invece per l’Inter che spreca l’occasione concessa dal calendario: si potrà inveire a lungo contro un rigore molto discutibile, ma difensori come Bastoni dovrebbero aver capito di essere entrati nell’era Var, e una trattenuta in area, pur con la visibilissima scena teatrale di Wirtz, mette a rischio un pari più che giusto. Inghilterra-Italia finisce 1-1, non 2-0 come spesso negli ultimi anni, ma il retrogusto amaro non andrà via presto».
La sconfitta pesa anche per come è maturata. L’Inter avrebbe potuto e forse dovuto osare di più nel finale contro un Liverpool in evidente debito d’ossigeno. Invece, ancora una volta, i nerazzurri sono stati puniti negli ultimi minuti, come già accaduto contro l’Atletico.
CHAMPIONS E CLASSIFICA – «Al di là di una sconfitta immeritata ai punti, ma effetto di un finale non interpretato al meglio, fa rabbia il ko dell’Inter. Chivu e i suoi potevano o forse dovevano tentare di più contro un Liverpool in evidente mancanza d’ossigeno. Due sconfitte nei finali fanno molto male, sporcando l’euforia per il 4-0 al Como. Adesso ci sono l’Arsenal che vuole il primato e il Borussia che gli ottavi deve conquistarseli fino alla fine. Non sono in dubbio i playoff con 12 punti, ma perdere gli ottavi diretti sarebbe un brutto colpo».
Il cammino europeo degli uomini di Chivu si complica: ora serviranno equilibrio, lucidità e continuità per evitare altri passi falsi negli scontri diretti decisivi contro Arsenal e Borussia Dortmund.