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Inter Liverpool, il passato che ritorna in casa nerazzurra: i precedenti dell’arbitro Zwayer

Inter Liverpool, arbitro finisce di nuovo sotto i riflettori dopo il rigore di San Siro: il suo passato tra combine, squalifiche e polemiche
Il nome di Felix Zwayer è al centro delle polemiche dopo il rigore assegnato al Liverpool nella sfida di Champions League contro l’Inter. Ma il suo passato non è nuovo a controversie. Come ricorda La Gazzetta dello Sport, la carriera del fischietto tedesco presenta diversi episodi che negli anni hanno sollevato perplessità.
Nel 2004, quando Zwayer era ancora guardalinee, venne coinvolto nell’indagine che travolse l’arbitro Robert Hoyzer, condannato a due anni e cinque mesi di carcere per aver truccato diverse partite della Zweite Liga in cambio di circa 300mila euro.
Zwayer ammise di aver avuto un ruolo nella vicenda e venne squalificato per sei mesi nel 2005. Nonostante ciò, nel 2009 fu promosso ad arbitrare in Bundesliga, scelta che scatenò già allora numerose critiche.
Nel 2021 si aggiunge un altro episodio controverso. Durante Bayern Monaco-Borussia Dortmund, Zwayer non concesse un rigore ai gialloneri, decisione che portò Jude Bellingham ad attaccarlo duramente nel post-partita:
«Se mandi un arbitro condannato per aver truccato partite, cosa ti puoi aspettare?»
Una frase che fece il giro del mondo e che riaccese i riflettori sui suoi precedenti disciplinari.
Secondo Gazzetta, persino il varista della sfida di San Siro, Sascha Stegemann (Storks), aveva un precedente ingombrante: era al VAR in Porto-Roma nei playoff di Europa League, partita dopo la quale l’arbitro Stieler venne duramente contestato da Claudio Ranieri, che criticò anche Roberto Rosetti per la designazione ritenuta inadeguata.
La rosea sottolinea come Beppe Marotta e Piero Ausilio siano rimasti esterrefatti nel ripercorrere il curriculum dei due arbitri designati per Inter-Liverpool. Una serie di episodi che rendono inevitabile la domanda: era davvero la scelta migliore per una sfida così delicata?
A tutto questo, si aggiunge ora un nuovo capitolo: il rigore contestatissimo di San Siro, destinato a riaprire un dibattito che, evidentemente, non si è mai chiuso del tutto.
La carriera di Zwayer, insomma, rimane segnata da un passato ingombrante che puntualmente riaffiora nei momenti più delicati.