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Inter Liverpool, Palmeri attacca l’arbitraggio di Zwayer dopo il rigore contestato

Inter News 24

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Inter Liverpool, Palmeri commenta le scelte arbitrali del direttore di gara Zwayer soffermandosi sul penalty concesso agli inglesi: le ultime

Non si placano le polemiche dopo Inter Liverpool di Champions League a San Siro, una sfida segnata in modo pesante dall’episodio che ha portato al rigore per i Reds. A far discutere è stata la decisione dell’arbitro Felix Zwayer, che dopo On Field Review ha assegnato il penalty per una minima trattenuta di Alessandro Bastoni su Florian Wirtz. Una scelta che ha cambiato l’inerzia del match e che ha acceso il dibattito tra addetti ai lavori, tifosi e giornalisti.

Nel post-partita è intervenuto anche Tancredi Palmeri, giornalista, che non ha usato mezzi termini nel giudicare la direzione di gara del direttore di gara tedesco. La sua valutazione è stata durissima: voto 4 nella pagella arbitrale, con una bocciatura netta sia per la scelta sul campo sia per l’intervento del VAR.

Secondo Palmeri, l’episodio non presenta elementi sufficienti per giustificare l’assegnazione del rigore, soprattutto alla luce delle dinamiche di gioco e dell’intensità del contatto. La trattenuta tra Bastoni, difensore centrale dell’Inter e pilastro del reparto arretrato nerazzurro, e Wirtz, talento offensivo tedesco del Liverpool, viene giudicata troppo lieve per un provvedimento così pesante.

RIGORE E VAR«Rigore completamente inventato, e il Var è stato ancora più disastroso. Prestazione ridicola».

Parole che fotografano bene il sentimento di frustrazione che si respira nell’ambiente interista dopo una gara combattuta e decisa da un episodio giudicato determinante. L’utilizzo del VAR, nato proprio per correggere errori chiari ed evidenti, viene messo sotto accusa per aver avallato una scelta ritenuta sproporzionata rispetto alla dinamica dell’azione.

Il rigore ha inevitabilmente condizionato l’andamento della partita, togliendo fiducia all’Inter e regalando al Liverpool un vantaggio psicologico e tecnico fondamentale. Da qui la sensazione diffusa che non si tratti soltanto di un errore di valutazione, ma di una gestione complessiva dell’episodio non all’altezza della posta in gioco.

Per i nerazzurri resta l’amarezza di una serata europea che poteva avere un esito diverso, mentre per Zwayer e per la squadra arbitrale il giudizio pubblico è pesantissimo. La speranza, ora, è che episodi del genere possano diventare spunti di riflessione per migliorare l’utilizzo della tecnologia e la qualità delle decisioni nei grandi palcoscenici internazionali.

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