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Inter Liverpool, destini opposti per la squadra di Chivu e quella di Slot: in 6 mesi è cambiato tutto!

Inter Liverpool, destini opposti per la squadra di Chivu e quella di Slot: in 6 mesi è cambiato tutto! L’analisi del Corriere dello Sport
Inter e Liverpool hanno vissuto su binari diametralmente opposti nell’ultimo anno, e la forbice si è allargata ulteriormente negli ultimi sei mesi. Per aspettative, strategie societarie e umore della piazza, le due compagini arrivano alla supersfida di stasera con un’inerzia difficilmente pronosticabile alla vigilia. L’analisi tracciata dall’edizione odierna del Corriere dello Sport mette a nudo un ribaltone gerarchico sorprendente: le certezze di ieri sono diventate i dubbi di oggi, e viceversa.
Dalle stelle alle stalle: il trauma della finale e la Premier vinta
Soltanto un anno fa, lo scenario era ben diverso. I Reds volavano letteralmente sia in Premier League che in Champions League. A fine stagione, la corazzata inglese ha trionfato in patria, alzando il trofeo nazionale, ma ha visto la sua corsa europea interrompersi precocemente agli ottavi contro quel Paris Saint-Germain che poi avrebbe sollevato la Coppa dalle grandi orecchie. Proprio i parigini sono stati l’incubo sportivo dei nerazzurri: la finale persa con un pesante 5-0 è stata l’ultima, enorme delusione di un’annata incredibile ma crudele per Lautaro Martinez e soci. Una stagione beffarda in cui la Beneamata, dopo aver accarezzato e visto da vicino tutti i trofei possibili, è rimasta incredibilmente senza nulla in mano.
La cura Chivu e il flop del mercato faraonico
Rialzarsi da un simile shock psicologico non era né scontato né facile. Eppure, la dirigenza ha saputo gestire la transizione tecnica: con l’avvento di Cristian Chivu in panchina, subentrato a Simone Inzaghi, e affidandosi a una rosa rimasta per larga parte quella dell’anno passato, l’Inter continua a restare in alto su ogni fronte, senza aver abbassato di un centimetro l’asticella delle ambizioni.
Dall’altra parte della barricata, il Liverpool vive un paradosso. Il club inglese ha provato a giocare la carta dell’all-in, investendo una cifra monstre sul mercato pari a 500 milioni di euro. Tuttavia, questa iniezione di denaro ha finito per “incartare” la squadra: i Reds arrancano clamorosamente al settimo posto in campionato, distanti ben 10 lunghezze dall’Arsenal capolista, e faticano anche in Europa, dove hanno già incassato due sconfitte in cinque gare contro avversari sulla carta inferiori come Galatasaray e PSV.