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Inter Liverpool, nerazzurri criticati per la gestione dei big match. La qualificazione diretta agli ottavi si complica

Inter Liverpool: valutazioni tecniche, limiti difensivi e continuità mancata nei grandi appuntamenti
Il discusso rigore assegnato al Liverpool nella sfida di Champions continua a far discutere. Secondo Tuttosport, anche Jamie Carragher, ex difensore del Liverpool e simbolo dei Reds, ha espresso un giudizio netto sull’episodio: pur ritenendo quello di San Siro un “rigorino”, l’ex centrale inglese ha sottolineato l’ingenuità di Alessandro Bastoni, difensore classe 1999 dei nerazzurri, nel concedere all’arbitro un appiglio con una trattenuta evitabile su Florian Wirtz. Carragher avrebbe spiegato in diretta TV che, in una situazione del genere, un difensore esperto non dovrebbe mai dare al direttore di gara l’occasione di intervenire.
Un’analisi che si inserisce in un discorso più ampio. Il quotidiano ricorda infatti come Bastoni, pur dotato di qualità tecniche da centrocampista aggiunto, mostri talvolta limiti nella marcatura pura, soprattutto in assenza di un riferimento esperto al suo fianco come Francesco Acerbi, centrale del 1988 la cui solidità resta un fattore determinante nella linea arretrata. L’articolo ripercorre episodi recenti: la disattenzione su Giménez a Madrid, la marcatura persa su Khéphren Thuram a Torino, fino alle difficoltà incontrate anche in Nazionale.
Rigorino Inter Liverpool, numeri e passaggi critici: perché il problema non è solo il rigore
Tuttosport amplia l’analisi sottolineando come il tema non riguardi solo Bastoni, ma l’intero rendimento dell’Inter nei big match. La squadra, brillante contro avversarie di fascia media come evidenziato dal 4-0 rifilato al Como, fatichi invece contro le grandi. Nell’ultimo anno e mezzo i numeri parlano chiaro: sei derby senza vittorie, due sconfitte consecutive contro la Juventus, il pesante 3-1 subito dal Napoli al Maradona e i recenti ko in Champions contro Atletico Madrid e Liverpool.
Il quotidiano evidenzia inoltre come, contro i Reds, i nerazzurri siano arrivati scarichi, nonostante l’avversario attraversasse una stagione estremamente complicata. La mancanza di turnover e alcune scelte discutibili — come l’impiego ravvicinato di Acerbi o l’assenza di alternative inserite prima per dare fiato a un Marcus Thuram apparso affaticato — vengono lette come errori di gestione in un momento ad alta tensione.
Il rischio, ora concreto, è che l’Inter debba passare dai playoff di Champions, aggiungendo ulteriori impegni a un calendario già sovraccarico. Una prospettiva che aumenterebbe la pressione su Cristian Chivu, tecnico rumeno chiamato a invertire una tendenza negativa proprio nelle partite che contano di più.