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Inter Liverpool, Chivu sotto esame: altro test europeo tra fiducia e aspettative

Inter Liverpool diventa un banco di prova per la squadra di Cristian Chivu: tra riconoscimenti, pressione e obiettivo ottavi
La vigilia di Inter Liverpool è carica di significati, non solo per il valore della sfida di Champions League ma anche per il momento che sta vivendo Cristian Chivu, sempre più al centro dell’attenzione mediatica. A raccontarlo è Il Giornale, che sottolinea come ogni partita sembri diventare un esame continuo per il tecnico nerazzurro, quasi fosse costretto a “dover dimostrare ogni volta quanto vale”.
PRESSIONE SU CHIVU – Secondo il quotidiano, il trattamento riservato all’allenatore dell’Inter appare persino ingiusto: è come se dovesse essere lui, e non i giocatori, a calciare i rigori. Eppure la squadra ha disputato due finali europee negli ultimi tre anni e oggi viene ancora giudicata come se non fosse stabilmente tra le grandi d’Europa. Una contraddizione che pesa anche sull’attuale gestione.
IL PARADOSSO LIVERPOOL – I Reds arrivano a Milano con numeri peggiori rispetto all’Inter: più sconfitte stagionali, meno punti nel girone di Champions, ritardo pesante in Premier League e senza Mohamed Salah. Eppure il solo nome del Liverpool continua a incutere timore, nonostante l’Inter venga da una vittoria netta e dominante contro il Como.
EREDITÀ E CONTINUITÀ – Le parole di Chivu in conferenza – «Costruisco ponti, non muri» – vengono lette come un riconoscimento diretto all’eredità lasciata da Inzaghi, proprio col Liverpool nell’amara vittoria europea del 2022 firmata da Lautaro.
SCELTA A DESTRA E OBIETTIVO – Resta aperto il ballottaggio tra Carlos Augusto e Luis Henrique, quest’ultimo alla quarta partita consecutiva dopo mesi di stop. L’obiettivo dell’Inter è chiaro: conquistare un posto negli ottavi ed evitare i play-off.