GdS- Lukaku cerca il gol a San Siro con la Lazio - Inter News 24
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2023

GdS- Lukaku cerca il gol a San Siro con la Lazio

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La Gazzetta dello Sport propone un focus su Romelu Lukaku, titolare oggi nel settore offensivo dell’Inter contro la Lazio

Come scrive la Gazzetta dello Sport, questa potrebbe essere la chance di Romelu Lukaku con la maglia dell’Inter per rimanere a Milano. Lazio avvisata, mezza salvata:

INTER-

È la stagione di Romelu Lukaku, anche se l’impressione è diversa, la sensazione non è quella. Ma tant’è: nelle ultime 15 partite, da metà febbraio in avanti, da quando in pratica è ricominciata la Champions, Lukaku ha segnato il 39% dei gol dell’Inter. Quattro volte su 10, la rete è roba sua. Pensi: normale, per un centravanti, a maggior ragione per uno come il belga. E invece di normale c’è poco e sorprendente, piacevolmente sorprendente, c’è tutto, vista la prima parte di stagione di Rom. È stato lui l’uomo degli ultimi due mesi e mezzo. Non può non esser lui quello dei prossimi 40 giorni, sperando di arrivare a giugno inoltrato.

AMA NON M’AMA

È lui che è dentro una situazione paradossale eppure soddisfacente, per Simone Inzaghi. Curioso, no? Perché è di fatto il centravanti del campionato, Romelu. Inzaghi ha separato lui e Dzeko, scegliendo il belga per la Serie A e il bosniaco per le coppe. Eppure tutti i tre turni superati nelle altre competizioni, ovvero Porto e Benfica in Champions e la Juventus in Coppa Italia, portano la firma di Lukaku. Una firma generosa, decisiva. Firma che sta a significare una cosa: per quanto Lukaku non ami – ma in fondo, chi lo ama? – entrare a partita in corso e non sia particolarmente soddisfatto del suo impiego, i fatti stanno in verità dando ragione a Inzaghi, che dal belga sta ottenendo buone risposte anche con gli ingressi nel secondo tempo, nell’ultima mezzora. Lukaku comunque, allora. Lukaku nel momento giusto. Perché non è mai stato così in forma come adesso, in questa stagione. Lo raccontano, ben oltre i gol, anche i parametri fisici nelle mani dello staff tecnico di Inzaghi. È il frutto di un lavoro specifico fatto dal centravanti, che ha curato molto la reattività e l’esplosività. Se un’immagine simbolo c’è, di una fiducia ritrovata e di una crescita evidente, è quella del secondo gol segnato a Empoli una settimana fa.

CORREA

E allora sotto con la Lazio. Che per Romelu è stata l’ultima partita prima di finire nel tunnel infinito dell’infortunio, ad agosto scorso. Sotto con la Lazio, che è pure la foto di quel che era in grado di fare il vecchio Lukaku: 14 febbraio 2021, Romelu asfaltava la Lazio e quel giorno l’Inter mise la freccia sul Milan non facendosi più sorpassare, di fatto prendendo la via dello scudetto. Chissà se può valere come spinta per la partita di oggi. È quel che si augura l’Inter, che ha l’occasione vincendo di agganciare in un solo colpo Milan e Roma in classifica. Affidarsi a Romelu è un buon affare, in questa primavera. Inzaghi deve solo sciogliere chi affiancargli. Il ballottaggio è tra Correa e Lautaro, ma l’ex biancoceleste è favorito. Sarebbe anche un modo di dare continuità a una coppia che ha sempre giocato in campionato. E che però è chiamata a sfatare San Siro, stadio nel quale l’Inter perde (e non segna neppure un gol) da tre partite consecutive. Sarebbe l’ora della svolta, Lazio permettendo.

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