Inter Fiorentina, tanti cambi in vista, ma c’è un calciatore nerazzurro che non riposa ma. Chi è ed il motivo

Inter Fiorentina, un centrocampista nerazzurro partirà titolare nonostante i tanti minuti giocati nelle ultime uscite

Le voci di mercato dell’estate sembrano ormai un lontano ricordo per Hakan Calhanoglu, centrocampista turco classe 1994, rimasto al centro del progetto tecnico di Cristian Chivu. Dopo le insistenti trattative che avevano coinvolto il Galatasaray, il numero 20 ha scelto di restare a Milano, diventando uno dei punti fermi dell’Inter nella stagione in corso.

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Calhanoglu è stato una delle note più positive nella trasferta di Napoli, nonostante la sconfitta. Il regista nerazzurro ha segnato due reti in cinque giorni, entrambe su calcio di rigore, confermandosi infallibile dagli undici metri e sempre più centrale nel gioco di costruzione. La sua capacità di unire qualità tecnica, visione e personalità lo rende un elemento imprescindibile per l’equilibrio della squadra di Chivu.

L’ex Milan verso la conferma dal primo minuto

Calhanoglu è destinato a partire titolare anche nella sfida di domani sera contro la Fiorentina, gara fondamentale per rilanciare i nerazzurri dopo il passo falso del “Maradona”. L’ex Milan, ormai leader tecnico e carismatico del centrocampo, vanta numeri impressionanti contro i viola: nessuna squadra nei cinque principali campionati europei ha subito più reti da lui. Sono già cinque i gol realizzati contro la formazione toscana, un dato che ne fa la sua vittima preferita.

Il turco, che con il tempo ha saputo adattarsi perfettamente al ruolo di regista, continuerà a guidare la manovra nerazzurra con la consueta precisione nei passaggi e la freddezza nei momenti chiave. Il suo feeling con Lautaro Martínez, capitano e principale terminale offensivo, resta una delle armi più importanti per il gioco fluido e verticale voluto da Chivu.

Un perno imprescindibile per Chivu

Con la stagione ormai entrata nel vivo, Calhanoglu rappresenta una garanzia per il tecnico romeno, che si affida alla sua leadership per tenere compatta la squadra e mantenere alta l’intensità. Il centrocampista turco, corteggiato in estate, ha risposto con i fatti: restando e confermandosi uno dei simboli dell’Inter che punta ancora una volta ai vertici della Serie A.