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L’Inter e quelle fasce laterali ritrovate (tra qualità e talento)

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L’Inter ha un reparto esterni di tutto rispetto: da Dimarco a Dumfries fino a Carlos Augusto e al jolly Cuadrado (oltre a Darmian)

L’Inter è una squadra abbastanza coperta sotto tutti i punti di vista in termini di ruoli: soprattutto sugli esterni. Tale reparto è abbastanza messo in secondo piano quando invece si sta dimostrando uno dei più decisivi: non soltanto per una questione numerica, ma anche per quanto concerne l’impatto partita.

L’anno scorso i nerazzurri avevano difficoltà da questo punto di vista. Certo, c’è da considerare che per esempio Federico Dimarco ha disputato la miglior stagione nerazzurra risultando il miglior terzino della Champions League: non a caso decisivo per la cavalcata fino alla finale della Coppa dei Campioni. Dall’altra parte, o meglio, dall’altra parte della fascia laterale invece era presente un Dumfries che aveva enormemente deluso le attese nerazzurre dopo comunque un buonissimo Mondiale. Gosens lontano parente di quello visto a Bergamo, Darmian grande lottatore e più volte utilizzato in difesa.

Questa volta però la storia è nettamente cambiata rispetto alla scorsa stagione. Oltre a capitan futuro Federico Dimarco, c’è un Dumfries ritrovato e soprattutto continuo sulla destra, ad aggiungersi Carlos Augusto (autore fino ad ora di un rendimento assai promettente) e Cuadrado che vorrebbe scrivere un’altra storia dopo il passato in bianconero.

Ciò che impressiona molto è la qualità che hanno portato, oltre che finalmente alla capacità di saper saltare l’uomo senza particolari problemi. Decisivi in Italia quanto in Champions League, e la coperta non è mai stata tanto giusta quanto perfetta fino ad ora con Simone Inzaghi in panchina.

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