Una delle caratteristiche dell’Inter di Inzaghi è la resilienza, soprattutto nelle difficoltà. A testimoniarlo sono le reazioni dopo i (pochi) scivoloni di questa stagione. Dopo il ko in Champions a San Siro con il Real Madrid, la squadra ha sfogato tutta la sua rabbia sul Bologna, strapazzato con un 6-1 tennistico. La prima sconfitta in campionato, all’Olimpico contro la Lazio è stata seguita dal 3-1 con lo Sheriff al Meazza, vittoria che ha fatto svoltare l’Inter nella rincorsa agli ottavi di Champions.

Al 2-0 subìto sempre dal Real al Santiago Bernabéu ha fatto da contraltare il 4-0 con il Cagliari ed, è storia recente, il testa-coda nel derby è stato mandato in soffitta grazie all’uno-due servito alla Roma nei quarti di Coppa Italia. Merito di Inzaghi, dimostratosi particolarmente abile nella gestione di questi momenti: dopo il derby, ad esempio, ha preferito non calcare la mano, riconvertendo la rabbia della sua squadra in energia per la sfida contro la Roma. A riportarlo è Tuttosport.