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Inter Como, il corriere dello Sport non ha dubbi! Thuram devastante e Chivu stratega: tutti i voti del 4-0

Inter Como pagelle certificano il dominio nerazzurro a San Siro: Marcus Thuram è il migliore in campo, Barella e Calhanoglu trascinano
Il 4-0 dell’Inter sul Como ha trovato piena conferma anche nei giudizi della stampa, che hanno premiato in maniera netta la prestazione dei nerazzurri. Su tutti spicca Marcus Thuram, attaccante francese classe 1997, indicato come migliore in campo dopo una prova devastante: continui scatti, dominio fisico, lavoro spalle alla porta e il gol che ha coronato una serata praticamente perfetta. La sua prestazione è stata l’emblema dell’atteggiamento feroce mostrato dall’Inter per tutta la partita.
Alle sue spalle brillano Nicolò Barella, centrocampista instancabile e protagonista di una gara ad altissima intensità, e Hakan Calhanoglu, regista turco ancora una volta decisivo. Barella ha percorso chilometri senza mai abbassare il ritmo, compensando anche un errore sotto porta in avvio. Calhanoglu, invece, ha confermato la sua micidialità dalla distanza, firmando l’ennesimo gol pesante dal limite dell’area e garantendo allo stesso tempo un contributo costante in fase di copertura.
Molto positiva anche la prova di Lautaro Martínez, capitano e capocannoniere nerazzurro, che ha sbloccato subito la partita mettendola sui binari giusti, pur sprecando altre due occasioni che avrebbero potuto rendere il risultato ancora più largo. Ottimo l’impatto di Luis Henrique, esterno brasiliano che ha ripagato la fiducia di Cristian Chivu con l’assist per l’1-0 e con una prestazione finalmente brillante per continuità e incisività. Bene anche Dimarco, dominante sulla fascia, e Carlos Augusto, che entrando dalla panchina ha chiuso il poker con grande personalità.
In mezzo al campo segnali importanti sono arrivati anche da Zielinski, apparso trasformato rispetto alla scorsa stagione, e da Mkhitaryan, che sta ritrovando condizione dopo l’infortunio e ha messo il lancio decisivo per il quarto gol. La difesa ha retto con autorità grazie alle letture di Acerbi e alla solidità di Bastoni, mentre Akanji ha commesso una sola sbavatura nel corso della gara.
L’unica vera nota stonata della serata è stata Yann Sommer, autore di un’uscita pericolosa che avrebbe potuto riaprire il match nel momento migliore del Como. Un errore che pesa poco nell’economia di una partita dominata, ma che resta nell’analisi complessiva.
Infine, grandi meriti vanno attribuiti anche a Cristian Chivu, che ha vinto nettamente il confronto tattico con Cesc Fabregas. Pressing alto, riaggressione immediata e gestione intelligente del possesso hanno permesso all’Inter di controllare la gara dall’inizio alla fine. Una vittoria che non è stata solo di risultati, ma soprattutto di idee e organizzazione.