Inter Como, prova di forza dei nerazzurri: superata la grande sfida contro i lariani! Le ultime

Inter Como, una delle vittorie più significative della stagione per la squadra di Chivu con un avversario imbattuto da mesi

C’era grande attesa attorno alla sfida tra Inter e Como. I lariani di Cesc Fabregas, allenatore spagnolo alla prima esperienza in Serie A, arrivavano a San Siro senza sconfitte da tre mesi. Per i nerazzurri di Cristian Chivu, tecnico romeno alla guida del nuovo corso interista, era un vero banco di prova dopo qualche passo falso di troppo in campionato. La risposta è stata chiarissima: 4-0 netto, partita indirizzata subito e mai realmente in discussione. Lautaro Martínez, attaccante argentino e capitano, e compagni hanno stritolato un avversario che fino a quel momento si era dimostrato solido, organizzato e difficile da affrontare.

INIZIO SHOCK – «Nel primo quarto d’ora, l’Inter ha soffocato il Como nella culla. Quindici minuti ad alta intensità e densità, con aggressioni coordinate fin dall’inizio. In tre minuti due occasioni enormi: l’imbucata di Bastoni per Lautaro, con Carlos salvifico in corner, e Butez decisivo su Barella. Nel Como non c’era prefiltraggio, i ragazzi di Fabregas sono stati colti di sorpresa».

La descrizione della Gazzetta dello Sport fotografa perfettamente l’impatto devastante dell’Inter sulla gara: pressione altissima, ritmo feroce, dominio territoriale immediato. Il Como non riesce a reagire e viene travolto dall’intensità interista.

PROTAGONISTA LUIS HENRIQUE – «Un’Inter decisa e prepotente e con un protagonista in più, Luis Henrique. Contro il Venezia aveva dato segnali di risveglio, ma serviva una conferma, arrivata al minuto undici. Sull’1-0 l’Inter ha preso fiato, ha smesso di mordere ma non si è arroccata. Ha tenuto il Como lontano da Sommer, specie con l’ostruzione delle fasce. Inter ai limiti della perfezione».

L’esterno brasiliano, classe 2001, si prende la scena con una prestazione completa: corsa, qualità e incisività. Una conferma importante per Chivu, che vede crescere uno dei suoi uomini chiave.

RIPRESA E CORNER FATALE – «Nei primi dieci minuti della ripresa il Como ha fatto il Como. L’Inter si è rintanata e ha rischiato sull’occasione di Douvikas e sull’uscita a vuoto di Sommer. Poi la banalità della palla inattiva: lo sanno tutti che l’Inter è micidiale su calcio d’angolo. Settimo gol stagionale da corner. Il Como ha fallito l’esame di maturità».

Dopo il pericolo scampato, l’Inter colpisce nel suo marchio di fabbrica: il calcio piazzato. Da lì in poi la partita si chiude definitivamente, con i nerazzurri che dilagano.

VERDETTO FINALE – «L’Inter ha dimostrato che, quando vuole, è la più forte di tutti. Giocare sempre così: è questa la sfida che deve vincere Chivu».

Il messaggio è chiaro: il potenziale dell’Inter è enorme. La vera sfida sarà la continuità. Ma la risposta data contro il Como imbattuto da tre mesi rappresenta una certificazione di maturità, forza e ambizione.