Inter, Cauet: «C’è delusione e rabbia dopo tanti obiettivi e possibilità non raggiunte. Ma la società è forte e ha tutto per ripartire»

Inter, Cauet ha analizzato minuziosamente il momento nerazzurro in vista della prossima stagione di campionato: le sue parole

Il momento delicato che sta attraversando l’Inter continua a far discutere, soprattutto dopo il duro sfogo di Lautaro Martinez, capitano e simbolo della squadra. A fare il punto sulla situazione è stato Benoît Cauet, ex centrocampista nerazzurro, intervenuto in diretta durante TI AMO CALCIOMERCATO, programma trasmesso sul canale YouTube di Calciomercato.it.

Le parole dell’ex centrocampista francese, il quale ha vestito la maglia dell’Inter in Serie A tra il 1997 e il 2001, collezionando oltre 100 presenze e contribuendo alla vittoria della Coppa UEFA nel 1998, arrivano in un momento di riflessione per l’ambiente nerazzurro, reduce da una stagione ricca di alti e bassi, culminata con tensioni interne che hanno trovato il loro apice nelle dichiarazioni di Lautaro Martinez al termine dell’ultima partita. L’attaccante argentino non ha nascosto la sua frustrazione, sollevando interrogativi anche sul clima nello spogliatoio.

L’analisi di Cauet si unisce a quelle di altri ex protagonisti nerazzurri, confermando la centralità della situazione Inter nel dibattito calcistico estivo. Il futuro del club milanese, tra mercato, gestione interna e ripartenza tecnica, sarà uno dei temi caldi delle prossime settimane. Nonostante le difficoltà, l’ex giocatore ha espresso fiducia nella capacità del club di riorganizzarsi:

«C’è delusione, e ci sta anche la rabbia dopo tanti obiettivi e possibilità non raggiunte. Ma la società è forte e ha tutto per ripartire con un ciclo diverso».

«Credo che bisogna capire cosa sia successo internamente. Noi questo non lo sappiamo. All’esterno è sembrato uno sfogo molto forte, ma l’importante è mettersi intorno a un tavolo, parlarne, discutere e andare avanti».

«Sono certo che saranno messe a disposizione tutte le risorse necessarie per costruire una squadra forte, come è stato negli ultimi anni».