2022
Sconcerti: «Inter in crisi reale, si è persa. I cambi di Inzaghi…»

Mario Sconcerti, analizzando la sconfitta dell’Inter contro l’Udinese, parla di una profonda crisi del club
Mario Sconcerti sulle pagine del Corriere della Sera parla dell’ultima giornata di campionato e della sconfitta dell’Inter a Udine:
LE PAROLE- I cinque cambi stanno cambiando profondamente il calcio. Ormai un’ammonizione significa una sostituzione auto-imposta. Una partita preparata diventa un happening quando i tecnici hanno fretta di impaurirsi . Pioli ha fatto così con Calabria e Kjaer e ha preso un rigore con Dest, un esordiente su Kvaratskhelia. Ma il tetto lo ha raggiunto Inzaghi a Udine. Cambiare due giocatori dopo mezzora è un record secolare, dà un pessimo messaggio alla squadra perché le conferma la fragilità intrinseca e spinge ogni giocatore a un freno fisico che non può esistere dopo 30 minuti. È un riassunto forse lapidario, ma reale dei problemi di un’Inter che in trasferta non sa stare in campo ed è guidata con un’elettricità confusa, senza riscontri sul campo. In questo momento l’Inter fuori non ha un gioco, non contrasta né ha un regista che la faccia ragionare. Brozovic è sfinito. Questa fragilità rende inopportuna anche la difesa, a Udine sommersa dall’onda lunga dei centrocampisti avversari. Il risultato è una non squadra, una crisi reale che ha bisogno di una guida molto più sicura perché la squadra si è persa.