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Inter Bologna, le pagelle di Tuttosport: bocciature pesanti e poche luci

Inter Bologna, l’analisi di Tuttosport sui singoli: errori, rigori sbagliati e prestazioni sotto tono nella semifinale di Supercoppa
La sconfitta dell’Inter contro il Bologna nella semifinale di Supercoppa continua a far discutere, soprattutto alla luce delle valutazioni individuali. Nell’edizione odierna di Tuttosport, il quotidiano torinese analizza nel dettaglio il rendimento dei singoli nerazzurri, evidenziando più ombre che luci in una serata che ha lasciato strascichi pesanti.
Tra i più criticati c’è Luis Henrique, esterno offensivo arrivato per dare profondità e imprevedibilità. La sua prova viene giudicata insufficiente: secondo Tuttosport, la sua timidezza è un limite che “non si può più permettere”, motivo per cui il voto in pagella si ferma a 5. Una prestazione senza guizzi, con poca incisività nell’uno contro uno e un apporto offensivo giudicato insufficiente per una gara di questo peso.
Voto 5,5 invece per Nicolò Barella, centrocampista simbolo dei nerazzurri. Il giudizio è severo: alterna giocate di alto livello a errori elementari, soprattutto in fase di costruzione. A pesare è anche l’errore dal dischetto, definito malamente eseguito, che incide sul giudizio complessivo di una prestazione altalenante.
Inter-Bologna, tra rigori falliti e bocciature eccellenti
Più indulgente il giudizio su Alessandro Bastoni, difensore centrale mancino e punto fermo della retroguardia. Per lui arriva un 6,5: pesa positivamente l’azione che ispira il gol di Marcus Thuram, ma resta l’errore pesantissimo dal dischetto, definito clamoroso, che gli impedisce di ottenere un voto ancora più alto.
Il migliore della mediana, secondo Tuttosport, è Piotr Zieliński, centrocampista polacco di qualità ed esperienza. Per lui un 6,5 meritato, grazie a una gestione ordinata del pallone e a una presenza costante nel gioco, in una serata complicata per tutto il reparto.
La bocciatura più netta è però quella di Yann Bisseck, che incassa un pesantissimo 4,5. Ancora una volta un fallo di mano decisivo costa caro: per il quotidiano si tratta di “un regalo agli avversari”, giudicato inaccettabile a questo livello.
Chiude il quadro Ange-Yoan Bonny, attaccante francese schierato dal primo minuto al posto di Lautaro Martínez. Il suo 5 riflette una prova generosa ma inefficace: tanta corsa, ma poca cattiveria sotto porta, con un rigore definito tra i peggiori della serata. Un’analisi dura, ma che fotografa una prestazione collettiva al di sotto delle aspettative, come sottolinea Tuttosport.