Inter sfortunata nei big match. Ma le distrazioni sono...
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Inter sfortunata nei big match. Ma le distrazioni sono…

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Continuano a far discutere i problemi incontrati dall’Inter nei big match: la squadra di Chivu è piuttosto sfortunata, anche se le distrazioni sono…

Nonostante non si sia ancora a metà stagione, l’Inter di Cristian Chivu ha già collezionato sei sconfitte tra campionato e Champions League. Escludendo l’Udinese, le altre cinque sono arrivate tutte contro squadre di alta classifica, sollevando un interrogativo cruciale: l’Inter soffre di un vero “mal di grandi” o è solo vittima di sventure?

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L’asticella si alza, i nerazzurri cadono

Il Giornale definisce il dato “inquietante”: Juventus, Napoli e Milan in Italia, Atlético Madrid e Liverpool in Europa. Quando l’asticella si alza, i nerazzurri la fanno cadere. Eppure, quasi ogni sconfitta è stata accompagnata da una “spiegazione buonista” che ha stemperato la critica: l’errore del portiere avversario (Juventus), i miracoli degli estremi difensori altrui (Milan), un rigore contestato (Napoli), una distrazione fatale (Atlético) e, infine, la lunga lista dei rimpianti per pali e occasioni sprecate.

Il quotidiano è netto: possesso e belle giocate non fanno classifica, perché le partite si vincono con i gol e non con i “meriti presunti”.


La peggiore è il ko col Liverpool

Tra tutte, la sconfitta interna contro il Liverpool è considerata la più brutta. Non solo complica la corsa a un posto nel G8 di Champions, ma segna una prima volta in negativo: “per la prima volta l’Inter ha giocato meno bene dell’avversario che poi l’ha battuto.” Secondo l’analisi, se i punti fossero stati contati come nel pugilato, l’allenatore Chivu avrebbe perso contro il tecnico olandese Arne Slot (presumibilmente l’allenatore del Liverpool, NdR) anche prima del rigore.

Il rigore fischiato al difensore italiano Alessandro Bastoni (giudicato colpevole di ingenuità) per la caduta del centrocampista tedesco Florian Wirtz (accusato di simulazione) è stato l’episodio decisivo. Il Giornale menziona anche il passato chiacchierato dell’arbitro tedesco Felix Zwayer (con una vecchia squalifica per scommesse), pur riducendo il tutto a “chiacchiere”.

Infine, anche se non bisogna cadere nel “buonismo”, è necessario considerare che gli infortuni del regista turco Hakan Çalhanoğlu e del difensore Francesco Acerbi hanno indubbiamente depotenziato la panchina della squadra.

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