Inter Atalanta, chiudere l’anno con un segnale: il dato che può favorire Chivu nella sfida contro la Dea

Inter Atalanta, Chivu a caccia di continuità nell’ultima gara prima di San Silvestro: cosa filtra sulla sfida a scacchi contro Palladino

Il 2025 dell’Inter è stato complesso, fatto di risultati altalenanti e di un rendimento che non sempre ha rispecchiato le ambizioni iniziali. Eppure, nel bilancio di una stagione difficile, restano anche aspetti positivi dai quali ripartire. La sfida contro l’Atalanta, ultimo impegno dell’anno solare, rappresenta in questo senso uno snodo simbolico oltre che sportivo.

Salutare il 2025 con una vittoria avrebbe un valore che va oltre i tre punti. Come sottolinea il Corriere dello Sport, per i nerazzurri sarebbe fondamentale «mandare in archivio un anno solare pieno di contraddizioni sotto il profilo del rendimento e dei risultati», consolidando al tempo stesso la classifica all’inizio di una serie di impegni ravvicinati da affrontare con grande attenzione.

C’è poi un dato che invita all’ottimismo. Nelle ultime dieci stagioni, l’Inter è quasi sempre riuscita a vincere l’ultima partita prima della notte di San Silvestro: il bilancio parla di sette successi, due pareggi e una sola sconfitta. Tra queste vittorie figura anche un precedente significativo, quello del 2022 proprio a Bergamo contro l’Atalanta.

L’unico passo falso risale a dieci anni fa, nel 2015, quando la Lazio di Stefano Pioli sbancò San Siro con una doppietta di Antonio Candreva, rendendo vano il momentaneo pareggio di Mauro Icardi e dando il via al crollo della vetta allora occupata dall’Inter di Mancini.

Numeri e precedenti, dunque, raccontano una tradizione favorevole. Battere l’Atalanta significherebbe chiudere l’anno con un segnale forte, trasformando un 2025 difficile in un punto di partenza, più che in un semplice capitolo da dimenticare.