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Infortunio Calhanoglu, Chivu sorride: miglioramenti evidenti! È probabile ipotizzare un suo rientro per quel match

Infortunio Calhanoglu, Chivu sorride: miglioramenti evidenti! È probabile ipotizzare un suo rientro per quel match: il punto sul turco
Dopo la notte amara di Champions League contro il Liverpool, in casa Inter si tirano le somme sui danni collaterali lasciati dalla sfida di San Siro. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport traccia un quadro chiaroscuro dell’infermeria nerazzurra: se per un titolarissimo c’è rassegnazione, per l’altro filtra un decisivo ottimismo che fa sorridere il tecnico Cristian Chivu. I due calciatori si sono fermati nella stessa partita, ma i tempi di recupero si prospettano radicalmente diversi, delineando scenari opposti per le prossime settimane.
La notizia peggiore riguarda senza dubbio Francesco Acerbi: per il veterano della difesa italiana, il guaio muscolare è serio e per rivederlo in campo sarà necessario attendere almeno un mese. Musica diversa, invece, per Hakan Calhanoglu. Il regista turco, perno insostituibile della manovra della Beneamata, non si è sottoposto agli esami strumentali nella giornata di ieri, al contrario del compagno di squadra. Un segnale inequivocabile di come la situazione sia sotto controllo. La contrattura all’adduttore destro, che lo aveva costretto ad alzare bandiera bianca dopo appena dieci minuti contro i Reds, sta regredendo velocemente. Le sue condizioni migliorano decisamente e non destano più preoccupazione nello staff medico.
Il piano di recupero è già stato stilato nei dettagli. Calhanoglu verrà valutato giorno per giorno (possibile solo un’ecografia di controllo per sicurezza), ma per pura precauzione non sarà della partita nella prossima trasferta di campionato contro il Genoa. A Marassi, le chiavi del centrocampo saranno affidate al polacco Piotr Zielinski, pronto a sostituirlo in cabina di regia come già accaduto in coppa. Il mirino dell’ex Milan è spostato più avanti: con altissima probabilità, il giocatore salirà sull’aereo per l’Arabia Saudita mercoledì 17 dicembre insieme al resto del gruppo. Se appare difficile immaginarlo in campo dal primo minuto nella semifinale di Supercoppa contro il Bologna (venerdì 19), l’ipotesi più probabile è un suo ritorno da protagonista per l’eventuale finale di lunedì 22 a Riad, per provare ad alzare il primo trofeo del 2026.
