Infortunio Bonny, cattive notizie per l’Inter: non salta soltanto l’Atalanta! I tempi di recupero

Infortunio Bonny, cattive notizie per l’Inter: non salta soltanto l’Atalanta! I tempi di recupero per l’attaccante francese dei nerazzurri

Si chiude nel peggiore dei modi l’anno solare per Ange-Yoan Bonny. L’attaccante francese, arrivato in estate per rinforzare il reparto avanzato dei nerazzurri, ha vissuto una settimana assolutamente da dimenticare durante la sfortunata trasferta in Arabia Saudita. Come sottolineato dall’analisi odierna di La Repubblica, il possente centravanti classe 2003 lascia il Medio Oriente portando con sé due pesanti fardelli: il rimorso tecnico per quel rigore calciato debolmente e parato durante la semifinale di Supercoppa Italiana persa contro il Bologna, e soprattutto un nuovo problema fisico che complica i piani dell’allenatore Cristian Chivu. Durante le sedute di allenamento, infatti, la punta ha rimediato una fastidiosa distorsione al ginocchio sinistro.

LA DIAGNOSI E LO STOP – Per l’ex talento del Parma, il 2025 agonistico è di fatto già terminato con qualche giorno di anticipo. Stando alle prime valutazioni filtrate dallo staff medico della Beneamata, il giocatore non sarà disponibile per l’attesa e delicata trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, in programma domenica 28 dicembre. Ma l’assenza si prolungherà: Bonny sarà costretto a guardare dalla tribuna anche il primo impegno del nuovo anno, la sfida casalinga prevista per il 4 gennaio proprio contro i felsinei, in una sorta di rivincita immediata della Supercoppa. All’inizio della prossima settimana sono previsti nuovi esami strumentali e controlli specifici per monitorare i progressi delle terapie.

L’IPOTESI RIENTRO E LA REGOLA FERREA – Quando si rivedrà il francese in campo? Il calendario offre due finestre suggestive: la gara del 7 gennaio al Tardini contro il suo passato, il Parma, o il big match dell’11 gennaio a San Siro contro il Napoli. Tuttavia, c’è un ostacolo ulteriore, rappresentato dalla rigidità metodologica del tecnico rumeno. Chivu, infatti, adotta da sempre una “regola non scritta” ma fin qui inviolabile: un giocatore rientra tra i convocati solo se ha nelle gambe almeno tre allenamenti completi in gruppo più la rifinitura della vigilia. Senza questi requisiti minimi, non sono ammesse deroghe: la prudenza regna sovrana ad Appiano Gentile.