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Infortunio Acerbi, l’Inter trema: le ultime sui tempi di recupero di lui e Calhanoglu secondo Gazzetta

Infortunio Acerbi, i nerazzurri valutano l’emergenza: anche Calhanoglu in dubbio per le prossime sfide di campionato e coppa
L’Inter esce dalla notte di Champions con più di un problema. Oltre alla sconfitta contro il Liverpool, infatti, Cristian Chivu deve fare i conti con due infortuni pesantissimi in vista della sfida contro il Genoa e, soprattutto, della Supercoppa di gennaio. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, sia Francesco Acerbi che Hakan Calhanoglu rischiano di rimanere ai box più a lungo del previsto.
Il difensore classe 1988, uscito al 30’ del match di San Siro, ha riportato un problema ai flessori che potrebbe costringerlo a saltare diverse partite. Secondo Gazzetta, le sensazioni non sono rassicuranti: Acerbi non dovrebbe essere a disposizione per la Supercoppa, un’assenza che obbligherebbe Chivu a rivedere la struttura difensiva nelle prossime settimane.
La solidità e l’esperienza dell’ex Lazio, cardine del reparto arretrato, mancheranno soprattutto nelle gare ad alto coefficiente di difficoltà che attendono i nerazzurri.
Il turco, punto di riferimento tecnico del centrocampo interista, ha lasciato il campo dopo appena dieci minuti per una contrattura all’adduttore destro. Per lui – scrive Gazzetta – il rischio di saltare la Supercoppa è concreto: Calhanoglu la vede “con il lumicino”.
Un problema non da poco per la squadra, che dovrà riorganizzare l’intero assetto della mediana. Barella, Mkhitaryan, Zielinski e Sucic saranno chiamati a reggere un reparto rimasto improvvisamente senza la sua luce principale.
L’assenza contemporanea di due pilastri come Acerbi e Calhanoglu complica i piani nerazzurri in vista dei prossimi impegni: il match con il Genoa, fondamentale per proseguire il ritmo in campionato, e il viaggio a Riad, dove l’Inter inseguirà il primo titolo della stagione.
Chivu dovrà trovare soluzioni non soltanto numeriche, ma anche strategiche, ridisegnando l’identità della squadra per evitare contraccolpi sul piano del gioco e della personalità.