Infortuni Inter, tante assenze per Chivu: il tecnico romeno studia le contromisure

Infortuni Inter, Chivu valuta le alternative: tra rilanci, adattamenti e rotazioni mirate, l’Inter punta a limitare l’impatto delle assenze

Nuova emergenza in casa Inter, che deve fare i conti con due assenze pesanti. Francesco Acerbi, difensore centrale di grande esperienza, e Hakan Calhanoglu, regista e perno del centrocampo nerazzurro, si aggiungono a una lista di indisponibili già piuttosto lunga, che comprende Denzel Dumfries, Matteo Darmian, Palacios e Di Gennaro, tutti alle prese con problemi fisici di diversa entità.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, però, Cristian Chivu, tecnico rumeno alla guida della squadra, avrebbe già individuato le contromisure per ridurre al minimo l’impatto delle assenze. La situazione più delicata riguarda Acerbi, il cui stop sarà più lungo rispetto a quello del centrocampista turco, mentre per Calhanoglu filtra un cauto ottimismo su tempi di recupero non eccessivamente prolungati.

In difesa, il quotidiano romano parla di un possibile rilancio dal primo minuto di Yann Bisseck, centrale tedesco classe 2000, che avrebbe l’occasione di aumentare il proprio minutaggio già nella trasferta del Ferraris contro il Genoa. Non va però esclusa la carta Stefan de Vrij, difensore olandese di grande affidabilità, fin qui poco utilizzato in campionato: solo due presenze da titolare contro Cagliari e Cremonese, ma sempre pronto quando chiamato in causa.

L’assenza di Acerbi, ex Lazio e Sassuolo, rischia di protrarsi per diverse settimane. Un precedente che invita alla prudenza: nella passata stagione, tra ottobre e novembre, il centrale aveva già sofferto di problemi muscolari, con un rientro graduale e il timore di ricadute, aspetto da non sottovalutare vista l’età.

A centrocampo, invece, la regia dovrebbe passare a Nicolò Barella, mezzala di grande dinamismo e leadership, con l’inserimento di Sucic sul centrodestra. Una soluzione temporanea in attesa del pieno recupero di Calhanoglu, nella speranza di evitare un nuovo ciclo di stop come accaduto lo scorso anno, quando il turco si fermò tre volte tra ottobre e gennaio per noie muscolari.

In prospettiva, Chivu guarda anche ai rientri di Dumfries e Darmian – più vicino quello dell’ex Parma – oltre alle alternative già utilizzabili come Carlos Augusto e Diouf. Soluzioni diverse, ma tutte funzionali a garantire equilibrio e continuità a una squadra chiamata a reggere l’urto degli impegni ravvicinati.

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