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Infantino da il via libera al Fondo per la Pace: approvato il progetto per la ricostruzione postbellica

Infantino, nuovo fondo per la pace, l’annuncio dell’italiano: sostegno concreto alle regioni colpite dai conflitti
Il Consiglio della Fifa ha approvato ufficialmente l’istituzione di un fondo dedicato alla ricostruzione postbellica, un passo significativo nel percorso dell’organismo internazionale verso un ruolo sempre più attivo anche fuori dal campo. L’annuncio è arrivato direttamente dal presidente Gianni Infantino, che ha chiarito obiettivi e contorni dell’iniziativa.
Secondo quanto spiegato dal numero uno del calcio mondiale, la decisione si inserisce pienamente nella visione della Fifa come soggetto promotore dei valori unificanti dello sport, in particolare del calcio come strumento di dialogo e ripartenza nelle aree segnate da conflitti.
«In linea con l’obiettivo della Fifa di promuovere i valori unificanti del calcio – ha sottolineato Infantino – questa decisione fa seguito all’annuncio che ho fatto al Vertice per la Pace di Sharm El-Sheikh lo scorso 13 ottobre, quando avevo anticipato l’intenzione di creare un meccanismo di sostegno per le regioni che hanno vissuto conflitti».
Il nuovo strumento finanziario, che potrebbe prendere il nome di Fondo Fifa per la Pace, sarà strutturato in modo da garantire trasparenza e controllo rigoroso, elementi centrali per l’utilizzo delle risorse in contesti particolarmente delicati.
«Questo fondo sarà aperto anche ai contributi di terzi e sarà soggetto a una supervisione rigorosa – ha aggiunto Infantino – andando a integrare le azioni già attuate attraverso il programma Fifa Forward e le altre iniziative della Fifa».
L’obiettivo è quello di affiancare i programmi già esistenti con uno strumento specifico, capace di intervenire nei contesti postbellici non solo attraverso infrastrutture sportive, ma anche come leva sociale, educativa e simbolica per favorire la ricostruzione delle comunità.
Una mossa che conferma la volontà della Fifa di rafforzare il proprio ruolo istituzionale a livello globale, utilizzando il calcio come veicolo di pace, cooperazione e sviluppo.