Il futuro dell’allenatore del Como e le voci sull’Inter

Il futuro dell’Inter è abbastanza in subbuglio. Sui siti scommesse non si parla d’altro: chi sarà il prossimo allenatore dell’Inter? Ci sono tanti pareri discordanti e sembra che le dichiarazioni di Cesc Fabregas non lascino a ulteriori dubbi. L’Inter sta spingendo tanto per averlo dalla sua, ma il giovane allenatore ha scelto di restare al Como dove è impegnato in un progetto a lungo termine che gli sta dando grandi soddisfazioni.

La scelta del Como e il valore della continuità

Fabregas è arrivato al Como nel 2022, prima come calciatore e poi come azionista, per assumere infine il ruolo di allenatore. Durante il suo intervento a Londra, ha parlato più volte del suo approccio al lavoro, ha evidenziato come la costruzione di un progetto serio richieda del tempo. Il Como, a suo parere, è un club giovane ma ambizioso, un contesto perfetto dove può sviluppare il suo gioco fatto di posizionamento, pressing alto e una forte identità collettiva. “Non voglio finire la carriera in un club dove, dopo due anni, il progetto finisce”, ha dichiarato Fabregas.

L’interesse dell’Inter e la trattativa che non ha preso piede

Con l’addio di Simone Inzaghi, la dirigenza dell’Inter è alla ricerca di un nuovo allenatore e Fabregas sembrava essere uno dei profili ideali per iniziare un nuovo ciclo. C’è stato anche un incontro tra l’entourage del tecnico e il direttore sportivo nerazzurro, Piero Ausilio, a Londra. Tuttavia, l’incontro non ha dato i risultati sperati. Fabregas ha confermato di condividere con la proprietà del Como gli stessi obiettivi e la stessa visione per il futuro. “Qui ho la libertà che cerco”, ha detto. Con questo rifiuto, il club milanese sta ora valutando altre opzioni, come Roberto De Zerbi, Cristian Chivu e Patrick Vieira, per la panchina nerazzurra.

Fabregas: vincere a modo suo

Per Fabregas, l’obiettivo non è solo arrivare in alto, ma farlo seguendo una propria idea di calcio. A Londra, ha raccontato di come in passato si fosse trovato a dover adottare delle soluzioni troppo difensive e di quanto questo lo avesse frustrato. “Preferisco perdere 3-0 cercando di imporre le nostre idee piuttosto che snaturarmi”, ha spiegato. E infatti, la squadra che ha guidato al Como, che ha chiuso la scorsa stagione al decimo posto, ha mostrato una grande personalità in campo, con un gioco basato sul possesso palla e un pressing alto, elementi che Fabregas considera imprescindibili per il suo stile di gioco.

Le sfide per l’Inter e la tendenza dei giovani allenatori

Il rifiuto di Fabregas rappresenta un punto di svolta per l’Inter, che ora dovrà accelerare le trattative per trovare il nuovo allenatore. Le scelte dei club saranno fondamentali per il futuro della stagione e determineranno gli andamenti delle scommesse serie a. La permanenza di Fabregas al Como è anche un segno di come molti giovani allenatori preferiscano dei contesti più flessibili e delle società disposte a investire in progetti di lunga durata. Al contrario, le grandi squadre, come l’Inter, sono spesso sotto la pressione di ottenere dei risultati immediati.