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I tre migliori allenatori di tutti i tempi dell’Inter

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Lo sport che tutti conosciamo e amiamo, il calcio, ha una storia ricca da più di un secolo. E se parliamo di grandi club della storia, l’Inter è sempre stato presente.

Le generazioni più anziane potrebbero anche ricordare come l’Inter Milan abbia dominato l’Italia e persino l’Europa negli anni ’60, ’90 e persino alla fine degli anni 2000. La domanda è: come ha fatto questo club a raggiungere lo status di leggenda?

La risposta è semplice: dalla sua nascita nel 1908, i nerazzurri sono riusciti a collezionare un’impressionante bacheca di trofei e hanno ottenuto molti successi nazionali e internazionali, vincendo titoli come la UEFA Champions League, la Coppa Intercontinentale e persino una Coppa del Mondo FIFA. La maggior parte di questi successi è opera dei giocatori e soprattutto dello staff. L’Inter ha avuto uno degli allenatori più eccezionali della storia del calcio. Ma basta con le chiacchiere, scopriamo insieme i migliori allenatori che abbiano mai regalato successi a questo club.

Helenio Herrera

Helenio Herrera è stato un allenatore argentino che ha trasformato l’Inter in uno dei migliori club d’Europa. Herrera si unì al club nel 1960, proveniente dal Barcellona, e fu colui che migliorò la famosa formazione 5-3-2. La tattica “Verrou”, ora modificata, ha reso l’Inter uno dei migliori club di contropiede della storia, e così è nata la “Grande Inter”.

In questa formazione, lo “spazzino” e gli attaccanti erano le prime linee di difesa. Naturalmente, molti esperti di calcio non erano soddisfatti di questo sistema, che privilegiava l’efficienza rispetto all’amato calcio d’intrattenimento. Tuttavia, questo non importava a Herrera, che si concentrava sulla vittoria ed è quello che fece. L’Inter riuscì a vincere molte partite importanti tra il 1960 e il 1968. In questo periodo di tempo, l’Inter vinse tre titoli di Serie A, coppe europee consecutive e anche due titoli di Coppa Intercontinentale. In quel periodo Herrera allenò anche le nazionali di Spagna e Italia.

Ma Helenio Herrera non era solo un allenatore eccezionale, ma aveva anche un occhio di riguardo per i talenti: portò infatti nel club uno dei più grandi capitani della squadra, Giacinto Facchetti, che all’epoca era uno dei terzini più temuti. Herrera è stato inserito postumo nella Hall of Fame del calcio italiano nel 2015.

Giovanni Trapattoni

Giovanni Trapattoni è uno dei più famosi dirigenti di calcio della storia. L’italiano ha giocato nella Nazionale italiana tra il 1960 e il 1964, poco prima che Herrera diventasse allenatore. Purtroppo, possiamo solo immaginare come sarebbe stato per queste due leggende lavorare insieme. Ma forse è per questo che Trapattoni ha scelto di fare il dirigente e non più il giocatore. Ma ciò che gli mancava sul campo, lo compensava con il carisma sulla linea di confine. Trapattoni è riuscito a vincere dieci campionati in Italia, Germania, Portogallo e Austria.

Se ci si riferisce al contesto, Trapattoni è uno dei soli altri cinque allenatori che hanno vinto titoli di campionato in quattro diversi campionati europei, insieme a Happel, Mourinho, Carlo Ancelotti e Tomislav Ivić. Ha inoltre vinto tutti e tre i principali trofei europei per club: Coppa Europa, Coppa UEFA e Coppa delle Coppe UEFA.

Trapattoni è entrato nel club nel 1986 e ha allenato l’Inter per sei anni. Durante il suo mandato all’Inter, riuscì a vincere la Serie A nel 1988/89, la Supercoppa Italiana nello stesso anno e la Coppa UEFA nel 1990/91. Il suo stile di calcio non era molto diverso da quello dei precedenti Herrera. La filosofia calcistica dell’Inter si basava sul gol in contropiede e sulla difesa libera. La squadra aveva anche un playmaker intelligente per iniziare attacchi rapidi e letali.

José Mourinho

Mourinho, noto anche come “lo Special One”, è probabilmente uno degli allenatori più carismatici e famosi dei nostri tempi. Ha praticamente tutto: acrobazie in linea, battibecchi con i media e citazioni indimenticabili.

A parte le sue buffonate, l’allenatore portoghese è uno dei manager di maggior successo di sempre. È il tipo di persona che non si tira mai indietro e la sua mentalità è orientata a vincere ogni partita, mettendo in campo alcune delle tattiche e delle strategie più impensabili. Lo stile di Mourinho attira anche l’attenzione dei media, con molti giornalisti che catalogano le squadre da lui allenate come se giocassero un calcio difensivo e obsoleto. Potrebbe essere vero, ma i risultati parlano da soli. 

Lo Special One ha vinto sei titoli con l’FC Porto tra il 2002 e il 2004 prima di prendere in mano il Chelsea e rendere il club inglese una potenza europea. Mourinho è arrivato all’Inter nel 2008 e ha creato una delle squadre più iconiche del panorama calcistico italiano. Prima del suo arrivo al club, l’Inter era in una fase di debolezza, non spaventava nessuno come un tempo e le scommesse non le dava molto credito per migliorare.  Ma con lui in squadra è iniziata la rinascita. 

La prima stagione per lui al club fu di transizione, la squadra non riuscì a vincere nulla, ma la stagione successiva le cose iniziarono a cambiare con l’ingaggio di Wesley Sneijder e Samuel Eto’o. Dopo questi acquisti, il club ha vinto due titoli di Serie A, la tripletta europea di Serie A, Coppa Italia e la UEFA Champions League nel 2010. Tutti questi successi hanno valso a Mourinho il titolo di allenatore portoghese del secolo nel 2015.

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