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Houstecky, il vice allenatore dello Slavia Praga avvisa: «Vogliamo vincere ogni partita! Avremo queste due assenze per domani»
Houstecky, il vice allenatore dello Slavia Praga avvisa l’Inter e si esprime così prima della partenza verso Milano: le sue dichiarazioni
Alla vigilia della gara di Champions League contro l’Inter, lo Slavia Praga si prepara a vivere una serata speciale a San Siro. Il vice allenatore Zdeněk Houštecký ha parlato prima della partenza della squadra ceca per Milano, sottolineando l’ambizione di affrontare i nerazzurri con la massima determinazione.
Houštecký ha ricordato le due precedenti esperienze a San Siro, tra cui il pareggio con l’Inter e la sconfitta contro il Milan, spiegando come la familiarità con lo stadio e l’atmosfera possa rappresentare un piccolo vantaggio. Nonostante alcune assenze pesanti come quelle di Igoh e Holi, lo Slavia può contare su giovani emergenti come Vlčák, Zimič e Chaly, pronti a prendersi maggiori responsabilità.
L’obiettivo, ha spiegato l’allenatore in seconda, resta quello di puntare sempre alla vittoria, anche contro una delle squadre più competitive d’Europa.
VERSO INTER SLAVIA PRAGA – «Vogliamo vincere ogni partita. Questa è la terza volta che andiamo a Milano. Abbiamo fatto un 1-1 con l’Inter, dove fummo un po’ sfortunati perché abbiamo subito gol nei minuti di recupero. Poi abbiamo perso contro il Milan, ma c’è stato un cartellino rosso all’inizio della partita. Crediamo che andrà meglio nella terza partita. Andiamo a ogni partita con l’obiettivo di vincere».
COME STA ANDANDO LA SQUADRA? NEGLI ULTIMI GIORNI, ALCUNI GIOCATORI SONO STATI AFFLITTI DA MALATTIE E INFORTUNI… – «Praticamente tutti quelli sani e in rosa se ne andranno. Ci mancheranno Igoh e Holi, il che è un duro colpo, ma giovani come Vlčák, Zimič e Chaly stanno dimostrando di essere validi sostituti di questi leader e dovrebbero sostituirli al meglio. Abbiamo superato il problema, dovrebbe essere alle nostre spalle, quindi speriamo che ora tutto torni alla normalità».
POTREBBE ESSERE UN VANTAGGIO AVER GIÀ GIOCATO DUE VOLTE A SAN SIRO? – «È sicuramente un vantaggio. Si sente la differenza quando si va in un ambiente completamente nuovo o quando si torna in un posto che si è già visto. Abbiamo già provato lo stadio e l’atmosfera, quindi questo può aiutare un po’».
