Gravina ammette: «Esistono delle difficoltà oggettive dal punto di vista economico, il tema della sostenibilità è reale e concreto»

A margine del consiglio federale Gravina ha parlato della situazione della Serie C, campionato alla quale prenderà parte anche l’Inter U23

A margine del consiglio federale di oggi, Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), ha affrontato i problemi economici che stanno affliggendo alcuni club della Serie C. Durante la sua conferenza stampa, Gravina ha evidenziato le difficoltà oggettive di molte squadre, sottolineando come la sostenibilità economica stia diventando un tema sempre più rilevante per il futuro del calcio italiano.

«Esistono delle difficoltà oggettive dal punto di vista economico», ha dichiarato Gravina. «Il tema della sostenibilità è reale e concreto, la Federazione può fare molto in questo senso, ma ha bisogno dell’aiuto di tutte le singole componenti. Bisogna seguire queste iscrizioni che poi non sono coerenti con la sostenibilità del campionato». Il presidente ha poi puntualizzato come l’iscrizione ai campionati non possa essere solo una formalità, ma debba essere accompagnata da una capacità concreta di sostenere le spese e gli impegni della stagione.

Gravina ha poi fatto riferimento a due club, la Triestina e il Rimini, che, pur essendo perfettamente in regola per l’iscrizione, non dispongono delle risorse necessarie per affrontare il campionato. «Triestina e Rimini sono perfettamente in regola per l’iscrizione, ma evidentemente non hanno la forza economica per sostenere la stagione», ha spiegato Gravina. In risposta a questa situazione, il presidente ha evidenziato la necessità di un intervento della Federazione, proponendo due possibili soluzioni: «O inseriamo maggior rigore sulle regole di ingresso, oppure si riprende il percorso di riforma dei nostri campionati e dei nostri format».

Infine, Gravina ha concluso la sua dichiarazione affermando che «il sistema denuncia in maniera chiara una necessità di cambiare» e ha annunciato che, a partire da settembre, la FIGC proporrà modifiche significative per il miglioramento della sostenibilità e della struttura dei campionati italiani.