Hanno Detto
Gianluca Festa ammette: «Palestra è destinato ad andare in qualche grossa squadra europea. Sulla Nazionale dico che…»

Gianluca Festa: l’ex tecnico analizza i talenti del Cagliari e il percorso della squadra in Serie A, offrendo uno sguardo privilegiato sul futuro del club
Il legame tra Gianluca Festa, ex difensore classe 1969 e figura storica del Cagliari, resta uno dei più solidi nella memoria dei tifosi sardi. L’ex centrale, che ha indossato la maglia rossoblù in due diversi periodi distinguendosi per aggressività, disciplina tattica e leadership difensiva, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di CagliariNews24. Un confronto ricco di spunti, in cui Festa ha analizzato l’attualità della squadra, i singoli protagonisti e le prospettive future del club.
Nel corso del suo intervento, l’ex difensore ha dedicato particolare attenzione al percorso dei giovani più interessanti dell’organico rossoblù. Tra questi spicca Marco Palestra, terzino classe 2005 che si sta imponendo come uno dei profili più promettenti dell’intero campionato. Festa ha elogiato la maturità tattica del ragazzo, la capacità di leggere entrambe le fasi e la personalità mostrata nonostante la giovane età.
Un ragazzo che sta facendo parlare di sé è il giovane Marco Palestra. Secondo lei potrà fare il salto di qualità con la Nazionale maggiore?
«Assolutamente si! E’ un giocatore di grande futuro, è destinato ad andare in qualche grossa squadra europea. Probabile che sia già nel loro mirino! Un calciatore con quelle caratteristiche piace molto perché ha fisico e corsa, insomma, sta migliorando e lo dovrà fare ancora di più. Sicuramente avrà le sue possibilità anche in Nazionale. Vedendo chi va, proprio Palestra ci sta alla grande! Purtroppo, non è del Cagliari, il quale lo ha valorizzato moltissimo. Mi auguro che il club rossoblù abbia un tornaconto economico se dovesse andare da qualche parte».
Capitolo Nazionale! L’Italia guidata dal CT Gennaro Gattuso giocherà contro l’Irlanda del Nord negli spareggi per i Mondiali del 2026. Quali sono le sue sensazioni?
«Non posso pensare a una cosa che sia diversa dalla qualificazione perché sarebbe un dramma nazionale! Due volte di seguito senza andare ai Mondiali è veramente devastante. E’ chiaro che l’Irlanda del Nord è assolutamente alla nostra portata, però, bisogna andare a giocarsela con umiltà. Abbiamo un allenatore che fa della volontà, della compattezza di entrare nella testa dei giocatori, forse la sua arma migliore. Ognuno si dovrà prendere le proprie responsabilità; ci sarà da gestire la situazione dal punto di vista emotivo perché la posta in palio è veramente alta. Uno che gioca in Nazionale, che guadagna tanto, non posso aspettarmi qualcosa di diverso da capire il momento e dare il massimo. Se si dà il 100% sicuramente ci qualificheremo».
L’INTERVISTA COMPLETA A FESTA SU CAGLIARINEWS24.COM