Genoa Inter, successo importante per Chivu che può contare su un uomo in più

Genoa Inter, vittoria di valore enorme per la compagine meneghina, che aggancia la testa della classifica. E mister Chivu ha un uomo in più

La prestazione sfoderata da Lautaro Martinez a Marassi contro il Genoa è apparsa la naturale conseguenza dello sguardo rabbioso con cui aveva lasciato San Siro martedì sera, dopo l’ennesima sconfitta immeritata contro il Liverpool. Come analizzato da Il Corriere dello Sport, il capitano argentino ha incarnato la reazione immediata dell’Inter, trasformando l’orgoglio ferito in determinazione pura. Se i nerazzurri sono riusciti a reagire allo stop europeo, conquistando il primo posto solitario, lo devono soprattutto allo spirito indomito del loro attaccante.

Lautaro Martinez, spesso definito l’uomo in più per la sua capacità di utilizzare sia la forza (“sciabola”) sia la tecnica (“fioretto”), ha subito metabolizzato le richieste dell’allenatore Cristian Chivu. La maturità raggiunta dal Toro gli consente di mantenere la concentrazione altissima e di garantire performance di pregio al di là dei gol.

Naturalmente, il capitano continua a segnare: con la rete di ieri è arrivato a quota 165 in maglia nerazzurra. “Segnare e aiutare la squadra è importante, cerco sempre di dare il massimo. Sono contento e felice quando trovo una rete così,” ha dichiarato al triplice fischio.

Un’impronta da top player: i numeri da record

Avere un giocatore come l’argentino in attacco è una garanzia e una fortuna rara per Chivu. Lautaro è infatti uno dei soli quattro giocatori ad aver partecipato a più di 10 gol (con 8 reti e 3 assist fino a questo momento) in ognuna delle ultime sette stagioni nei top 5 campionati europei. Si trova in compagnia di fuoriclasse del calibro del francese Kylian Mbappé, del norvegese Erling Haaland e dell’inglese Harry Kane.

Questo rendimento costante è uno dei segreti per la vetta conquistata a pochi giorni dal Natale. “Significa tantissimo: ci siamo presi il primo posto perché abbiamo lavorato e saputo soffrire. A prescindere da quello che si dice, noi pensiamo a noi stessi per dare allegria alla gente che ci segue sempre.”

Leadership carismatica: il messaggio nello spogliatoio

Ribadendo l’indirizzo di compattezza già espresso in precedenza, il capitano nerazzurro ha lanciato un messaggio chiaro ai suoi compagni. “È da anni che si parla dell’Inter perché fa bene, è normale che arrivino critiche e complimenti. Siamo consapevoli della nostra forza, vogliamo lasciare l’Inter in alto. Sarò ripetitivo, ma il messaggio in spogliatoio è per noi stessi: siamo noi che lavoriamo per portare l’Inter dove merita.” Un discorso da vero leader in vista dei prossimi impegni, Supercoppa compresa.