Genoa Inter, nodo centrocampo per Chivu: Barella regista d’emergenza e testa a testa per una maglia

Genoa Inter mette subito alla prova i nerazzurri dopo il ko europeo: Cristian Chivu deve sciogliere il dubbio in mezzo al campo

La sfida Genoa Inter non sarà soltanto un banco di prova per il carattere dopo il ko contro il Liverpool, ma anche il primo vero test tattico per Cristian Chivu senza due punti fermi come Hakan Calhanoglu e Francesco Acerbi, entrambi destinati a restare ai box per alcune partite.

Se in difesa la copertura sembra già tracciata, con Yann Bisseck pronto a prendersi lo spazio lasciato libero dal centrale azzurro, il vero nodo riguarda il cuore del gioco. L’assenza del regista turco apre infatti un rebus delicato su chi dovrà governare tempi, ritmo e costruzione nella prossima uscita di campionato.

Come sottolinea il Corriere dello Sport, la partita di Champions ha lasciato strascichi soprattutto sul piano emotivo. Tra i più colpiti c’è stato Nicolò Barella, mezzala ex Cagliari, apparso visibilmente furioso al triplice fischio per la seconda sconfitta consecutiva in Europa dopo quella di Madrid.

REAZIONE E RIVINCITA – «Come il resto dei compagni anche Barella al triplice fischio schiumava rabbia, con i piani europei complicati dalla seconda sconfitta di fila dopo quella di Madrid. Da questo stop però l’ex Cagliari è pronto a trarre la giusta voglia di rivalsa per resettare e ripartire immediatamente».

Genoa Inter, Barella al centro del progetto e ballottaggio aperto

In vista delle prossime gare, e già a partire dalla trasferta di Genova, Barella è destinato a diventare il punto focale del centrocampo. Spetterà a lui non solo guidare la manovra, ma anche gestire le energie di Henrikh Mkhitaryan e osservare il duello aperto tra Piotr Zielinski e Petar Sucic per la terza maglia in mezzo.

NODO REGIA – «Già da domenica a Genova toccherà a Barella essere il riferimento nella zona nevralgica del campo, in attesa di capire da Chivu come verrà gestito il nodo regia nelle rotazioni senza le solite garanzie offerte dal faro turco».

La disponibilità dell’ex Cagliari al sacrificio non manca: Barella ha dimostrato più volte di saper adattarsi anche in posizione più bassa, soprattutto nei momenti di emergenza. Una soluzione tampone che potrebbe però pesare sul lungo periodo, considerando che tra meno di dieci giorni l’Inter sarà impegnata anche nella Supercoppa in Arabia, primo trofeo stagionale in palio.

Lo scenario, dunque, resta fluido. Genoa Inter non sarà soltanto una partita da vincere per la classifica, ma anche un passaggio chiave per capire come l’Inter di Chivu intende reinventare il proprio centrocampo senza il suo regista naturale.