2022
Galante: «Torino-Inter? Tiferò per i nerazzurri. Ecco dove vedrei bene Bremer»

Fabio Galante è il doppio ex della sfida di domenica sera tra Inter e Torino. Le parole dell’ex difensore a Tuttosport
Fabio Galante è il doppio ex della sfida di domenica sera tra Inter e Torino. Le parole dell’ex difensore a Tuttosport.
PARTITA – «La partita si prospetta ostica per entrambe: l’Inter, dopo essere stata eliminata in settimana dalla Champions League, punterà tutto sul campionato e cercherà di bissare il trionfo dello scorso anno. I nerazzurri devono ancora recuperare la partita con il Bologna che potrebbe riportarli in testa alla classifica, ma a Torino dovranno stare attenti. La squadra di Inzaghi deve ritrovare lo smalto che negli ultimi tempi ha mostrato di aver perso. Se avessi dovuto dire la mia tre mesi non avrei avuto dubbi sull’esito della sfida, ma adesso è diverso. L’Inter, comunque, per me è ancora la favorita del campionato nonostante Milan e Napoli abbiano dimostrato di esserci».
DECISIVI – «Nell’Inter dico Dzeko e Lautaro, entrambi reduci dai gol contro la Salernitana, ma anche Barella con gli inserimenti. Nel Torino certamente Belotti, che ha spesso sfoderato colpi da campione e se dovesse giocare non farebbe mancare il suo contributo, e Brekalo. Il trequartista ha dimostrato di avere qualità nell’uno contro uno, anche se contro i difensori interisti sarà un esame duro».
DUELLI – «Tra Bremer e Dzeko sarà sicuramente uno scontro fisico. Abbiamo visto come il difensore sia stato perfetto nel disinnescare Vlahovic nel derby. Voglio dargli un consiglio per domenica: dovrà limitare al minimo il contatto fisico con Dzeko, impedendogli di girarsi. Con un giocatore come il bosniaco servirà giocare d’anticipo. Brozovic sarà il faro del gioco dell’Inter. In tal senso, Juric potrebbe optare per una marcatura a uomo di Pobega, come aveva fatto in passato il Napoli utilizzando Zielinski. Oltre alle qualità nell’interdizione, il centrocampista granata ha dimostrato di essere bravo negli inserimenti. Mi piace, lo seguivo già quando giocava con il Pordenone».
BREMER – «È in fiducia, gioca bene la palla e lotta con gli avversari. Lo considero un difensore completo, e per l’età che ha secondo me è pronto per una grande. Lo vedrei bene all’Inter nella prossima stagione, ma non solo: una prestazione dopo l’altra si è guadagnato la possibilità di giocare nelle difese delle squadre più forti d’Europa».