2023
Fuorigioco semiautomatico, Rocchi: «Ragioneremo sui millimetri»
Gianluca Rocchi ha presentato il fuorigioco semiautomatico, che verrà usato in Supercoppa e nel girone di ritorno della Serie A
Importantissima novità tecnica prevista per la Supercoppa tra Inter e Milan e soprattutto per il girone di ritorno della Serie A, con l’avvento del fuorigioco semiautomatico presentato così in conferenza stampa dal designatore arbitrale Gianluca Rocchi:
COME FUNZIONA?– Semplicemente, il VAR indica il giocatore che deve essere considerato e stabilisce il punto di rilascio del pallone, poi la macchina indica la linea. È chiaro che se è un giocatore è in fuorigioco non punibile, viene escluso. Il sistema evidenzia chi è più in fuorigioco, resta valido l’aspetto umano. Anche l’impatto è una valutazione che deve fare il VAR: la macchina deve dire se un giocatore è in fuorigioco, ma l’impatto lo valutano VAR e AVAR, nel caso l’arbitro di campo. La macchina ha un riconoscimento di base, quello che deve fare il VAR è controllare che il movimento di stacco sia quello corretto, niente di più. Considerate che il sistema in automatico mette direttamente le linee al momento di rilascio. Se ci dovesse essere un piccolo errore da questo punto di vista, perché la macchina può anche sbagliare, il VAR deve controllare sempre. Però la riduzione del lato umano da questo punto di vista è drastico: rimane l’interpretazione. Il margine sarà a livello di millimetri.
