Hanno Detto
Frattesi spiega: «Al Sassuolo giocavo diversamente, all’Inter il livello è più alto. La seconda stella il momento più bello, ma contro il Verona avevo quell’impressione»
Il centrocampista dell’Inter, Davide Frattesi, ha ripercorso alcune tappe che hanno portato alla vittoria dello scudetto della seconda stella
Protagonista dell’ultimo contenuto multimediale realizzato dall’Inter in collaborazione con Betsson Sport, Davide Frattesi ha rilasciato un’intervista insieme ai suoi compagni Nicolò Barella e Matteo Darmian. Ecco le risposte del centrocampista ex Sassuolo.
DAL SASSUOLO ALL’INTER – «Al Sassuolo giocavo con un modulo diverso, ma le richieste erano più o meno le stesse. Chiaro che il livello all’Inter è senza dubbio più alto, quando arrivi da una realtà diversa devi metterci tutto te stesso per metterti al livello di chi ha sempre giocato. Non è stato facile, ma lavorando a testa bassa ci si può arrivare».
IL MOMENTO PIÙ BELLO ALL’INTER – «Essendo arrivato da un anno, quello è il momento più bello: la seconda stella».
SODDISFAZIONI, MEGLIO FARE GOL O ASSIST? – «Fare gol è ciò che mi dà più soddisfazione».
UNA PAROLA PER DESCRIVERE DARMIAN? – «Prince».
COSA DIREI AL ME BAMBINO? – «Di continuare a giocare a tennis… Scherzo. Di metterci un po’ meno in tutto perché in alcuni momenti dopo le sconfitte non mi divertivo nemmeno più, quindi di prenderla un po’ più leggera».
UN MOMENTO VISSUTO A SAN SIRO DA RICORDARE? – «Il derby d’andata dell’anno scorso e la vittoria contro il Verona all’ultimo minuto: dal campo avevi l’impressione che i tifosi ti venissero incontro, un’emozione pazzesca»