Frattesi Inter, l’ombra della Juve e l’incognita Mondiale come assist per i bianconeri: quale futuro per il centrocampista?

Frattesi Inter, l’ombra della Juve e l’incognita Mondiale come assist per i bianconeri: quale futuro per il centrocampista? Il punto

Le manovre di avvicinamento alla sessione invernale di calciomercato regalano subito una suggestione che, se confermata, avrebbe del clamoroso. Il futuro di Davide Frattesi potrebbe essere lontano da Milano, con una destinazione che fa tremare i polsi ai tifosi della Beneamata: la Juventus. Secondo le ultime indiscrezioni lanciate dalla redazione di Sky Sport, il club torinese ha deciso di fare sul serio per il centrocampista. L’input arrivato dalla dirigenza della Continassa e dallo staff tecnico è perentorio: la squadra ha un bisogno quasi fisiologico di innesti in mezzo al campo. Tra infortuni e rotazioni ridotte all’osso, i bianconeri necessitano di almeno un profilo di spessore in grado di alzare immediatamente l’intensità e la qualità della rosa per fronteggiare i molteplici impegni della seconda parte di stagione.

Il malessere nerazzurro e l’ombra di Chivu

L’interessamento della storica rivale non è casuale, ma affonda le radici in una situazione tecnica complessa che l’ex Sassuolo sta vivendo all’ombra del Duomo. Nonostante le indiscusse doti di incursore e la capacità di trovare la via della rete, Frattesi continua a trovarsi chiuso nelle rigide gerarchie disegnate dall’allenatore Cristian Chivu. Il tecnico rumeno, pur apprezzandone le doti, continua a preferirgli altri interpreti dal primo minuto, relegandolo spesso al ruolo di subentrante di lusso. Una condizione che il giocatore, giunto nel pieno della maturità calcistica, fatica ormai ad accettare, specialmente in una stagione delicata come questa.

Obiettivo Mondiale 2026: serve continuità

A pesare come un macigno sulle valutazioni del classe ’99 è la prospettiva temporale: siamo entrati nell’anno cruciale che conduce al Mondiale 2026. Frattesi, colonna del gruppo azzurro, sa bene che per garantire non solo la convocazione, ma un ruolo da protagonista assoluto con l’Italia, ha la necessità imperativa di giocare con continuità. Un minutaggio che il club di Viale della Liberazione non gli sta garantendo con la costanza desiderata. Ecco perché l’opzione Juventus, definita dagli esperti come una “pista che può decollare”, diventa concreta: Luciano Spalletti, attuale tecnico della Juve, accoglierebbe a braccia aperte un incursore perfetto per il suo gioco verticale. Sebbene l’affare tra le due acerrime nemiche presenti ostacoli ambientali enormi, la volontà ferrea del ragazzo di non perdere il treno mondiale potrebbe forzare la mano e aprire scenari inaspettati a gennaio.