Frattesi Inter, tra mercato e scelte tecniche: le parole di Marcolin sulla cessione dell’ex Sassuolo

Frattesi Inter, meno spazio con Chivu e voci di addio: l’analisi sul centrocampista nerazzurro in uscita dal Club meneghino

Il futuro di Davide Frattesi, centrocampista dell’Inter, continua a essere uno dei temi più caldi in casa nerazzurra. Il giocatore, arrivato con grandi aspettative e spesso decisivo nelle passate stagioni, nelle ultime settimane è finito al centro di diverse voci di mercato, alimentate da un impiego più ridotto rispetto al recente passato. Un possibile addio a gennaio o a fine stagione non è escluso, anche alla luce delle scelte tecniche di Cristian Chivu, che sembrano privilegiare un centrocampo con caratteristiche differenti.

A fare chiarezza sul momento dell’Inter e sul ruolo di Frattesi è stato Dario Marcolin, allenatore ed ex calciatore, intervenuto ai microfoni di Calcio Selvaggio. L’analisi parte dalla forza mentale della squadra nerazzurra e dalla leadership dei suoi uomini simbolo, in particolare Lautaro Martinez, capitano e riferimento dello spogliatoio.

PERSONALITÀ DELL’INTER – «L’Inter è una squadra talmente competitiva… parlavamo della personalità dei giocatori. Per fare la prestazione all’Inter tutti si appoggiano alla personalità di Lautaro. Io che ho 22 anni mi giro, lo guardo, e se mi fa un gesto tipo “dai, forza” mi si gonfia il petto. Lì c’è la personalità. Anche quando non segna, bisogna vedere cosa dà dentro la prestazione: carattere, parola giusta, presenza. L’Inter oggi è questa».

Un contesto di grande solidità emotiva e tecnica, nel quale però non tutti riescono a trovare lo stesso spazio. È qui che entra in gioco il discorso legato a Frattesi, il cui utilizzo è cambiato sensibilmente rispetto alla gestione precedente.

FRATTESI E IL CAMBIO DI ALLENATORE – «Frattesi è utilizzato meno. Con Inzaghi era diverso: lo vedeva molto come jolly negli ultimi venti minuti e ti spaccava la partita, perché è un centrocampista che diventa un attaccante. Chivu ha una filosofia diversa, vede meno Frattesi perché vuole più gioco. Sta lavorando molto sui giovani».

Parole che aiutano a leggere il momento del centrocampista romano: meno inserimenti, più palleggio e costruzione, elementi che sembrano favorire altri profili nella rosa nerazzurra. Da qui le speculazioni di mercato, con diversi club pronti a monitorare la situazione in vista della prossima finestra.

Al momento, l’Inter riflette. Frattesi resta un giocatore di valore, ma il suo futuro potrebbe dipendere dalla compatibilità con il progetto tecnico di Chivu e dalla volontà del club di monetizzare o rilanciarlo all’interno di un centrocampo sempre più orientato al controllo del gioco.