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Dzeko: «Arrivare all’Inter è stato un momento bellissimo»

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Edin Dzeko, attaccante dell’Inter, ha parlato così al matchday programme in vista della gara contro la Juventus

Intervistato per il “matchday programme“, l’attaccante dell’Inter, Edin Dzeko, ha ripercorso la sua carriera fino ad arrivare all’approdo all’Inter:

MANCHESTER CITY-QPR 3-2 – «Era l’ultima partita di Campionato e con una vittoria il Manchester City avrebbe vinto lo Scudetto dopo un attesa di 44 anni. All’intervallo eravamo sopra 1 a 0 ma al 90° il punteggio era sul 2 a 1 per il QPR. Due minuti dopo arriva il mio gol di testa su calcio d’angolo, lo stadio impazzisce, po la rete di Aguero per il 3 a 2 finale. E’ stata una partita incredibile, una delle più importanti della mia carriera».

ROMA BARCELLONA 3-0 – «All’andata la Roma aveva perso 4 a 1 e nessuno si aspettava che potesse passare. Invece all’Olimpico abbiamo fatto una grandissima partita davanti ai tifosi, conquistando una semifinale di Champions League dopo tanti anni. Una partita speciale, aperta da un mio gol al 6′ minuto, seguita dalle reti di De Rossi e Manolas».

LITUANIA-BOSNIA 0-1 – «Giocavamo per qualificarci al mondiale in Brasile, ma per farlo dovevamo vincere fuori casa contro la Lituania. Abbiamo vinto 1 a 0, fui io a servire l’assist per il gol di Vedad Ibisevic. Dopo una sfida combattuta e complicata, per la prima volta nella nostra storia ci siamo qualificati a un mondiale. E’ stata una partita importantissima per me e per tutto il Paese, al ritorno siamo stati accolti dai tifosi che hanno festeggiato insieme a noi».

INTER – «Ho sempre pensato al calcio, è la mia passione, metto tutta la mia concentrazione sul campo. Arrivare all’Inter è stato un momento bellissimo e avere il privilegio di fare gol alla mia prima partita a San Siro è stata un’emozione indescrivibile».

INFANZIA – «La mia infanzia non è stata sempre facile, c’è stata la guerra in Bosnia. Da li siamo usciti tutti ancora più forti mentalmente, ringrazierò sempre i miei genitori, a loro devo tutto perché hanno cercato di non fare mancare mai nulla alla nostra famiglia, in ogni modo».

HOBBY – «Mi piace viaggiare, un posto in cui vorrei tornare è il Giappone, ci sono stato tre anni fa con mia moglie, ho visitato Tokyo e Kyoto ed è stata un’esperienza, un viaggio che mi ha lasciato molto».

 

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