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Dumfries Inter, il futuro dell’olandese è in bilico? Il calciomercato è aperto sulla fascia destra

Dumfries Inter, l’infortunio di Dumfries accelera le riflessioni: dal sogno Palestra alle alternative valutate a gennaio
Denzel Dumfries si è operato e resterà fuori fino a metà marzo. Una tegola pesante per l’Inter, che perde uno dei suoi titolarissimi nel momento più delicato della stagione, ma anche un passaggio che apre riflessioni più ampie sul futuro dell’esterno olandese.
Come sottolinea Tuttosport, l’assenza prolungata dell’ex PSV coincide con un dettaglio tutt’altro che secondario: l’ingresso di Dumfries nel portafoglio dell’agente Ali Barat, mossa che viene letta come un possibile primo segnale di separazione in estate. Nel contratto del classe 1996 è infatti presente una clausola rescissoria da 25 milioni di euro, valida esclusivamente per l’estero fino al 15 luglio. Una cifra che, in viale della Liberazione, non verrebbe considerata irrinunciabile per un giocatore vicino ai 30 anni, che li compirà il prossimo 18 aprile.
L’infortunio, paradossalmente, accelera anche il ragionamento sull’erede di Dumfries. Il nome che mette tutti d’accordo in casa nerazzurra è quello di Marco Palestra, esterno classe 2005 di proprietà dell’Atalanta, protagonista di una stagione di alto livello con il Cagliari e già visto come profilo da futuro Nazionale.
Il problema, però, è duplice: il cartellino appartiene ai Percassi e il presidente Giulini non ha alcuna intenzione di privarsi del giocatore a stagione in corso. L’Inter, tramite Piero Ausilio, può contare su un tesoretto tra i 20 e i 24 milioni di euro, cifra che potrebbe rappresentare una base di partenza per imbastire una trattativa, ma i margini per chiudere a gennaio restano molto ridotti.
Fiducia al gruppo, ma gennaio è lungo
Il viaggio in Arabia Saudita per la Supercoppa italiana sarà comunque utile a Cristian Chivu e alla dirigenza per fare il punto della situazione. L’orientamento attuale è quello di dare fiducia al gruppo, evitando interventi immediati sul mercato. Tuttavia, con un calendario fitto fino alla sosta di marzo, la porta non è del tutto chiusa.
Le alternative sul tavolo
Se Palestra rappresenta il profilo ideale per presente e futuro – apprezzato anche dal presidente Giuseppe Marotta, da sempre sensibile all’idea di valorizzare giocatori italiani – le altre piste vengono considerate più come scommesse.
In lista figurano:
- Brooke Norton-Cuffy del Genoa, osservato da vicino proprio nell’ultima sfida di Marassi
- Idrissa Touré del Pisa, favorito anche dagli ottimi rapporti con il presidente Corrado
- Rafik Belghali del Verona, attualmente impegnato in Coppa d’Africa
- Moris Valincic della Dinamo Zagabria, talento segnalato dagli scout nerazzurri ma fermo per infortunio fino a metà gennaio
Scelte ancora in fase di valutazione, mentre il caso Dumfries continua a intrecciare presente, mercato e futuro dell’Inter.