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Dumfries si ferma, l’Inter riflette: operazione riuscita e futuro da decifrare sulla fascia destra

Dumfries fuori fino a metà marzo dopo l’intervento alla caviglia: mercato in stand-by, ma l’infortunio riapre il tema dell’erede
L’Inter dovrà fare a meno di Denzel Dumfries fino a metà marzo. L’esterno olandese è stato sottoposto nelle scorse ore a un intervento chirurgico di stabilizzazione della caviglia sinistra presso la Fortius Clinic di Londra, operazione perfettamente riuscita. A confermarlo è stato lo stesso giocatore con un messaggio rassicurante pubblicato sui social: «L’operazione è andata bene. È stato un mese duro, ma il peggio è alle spalle. Ora penserò solo al recupero».
Un’assenza pesante per Cristian Chivu, considerando che Dumfries si era infortunato il 9 novembre contro la Lazio, e che il calendario nerazzurro resta fitto tra campionato e impegni internazionali. Come sottolinea il Corriere dello Sport, l’infortunio arriva in un momento delicato anche sul piano strategico: nel contratto dell’olandese è presente una clausola rescissoria da 25 milioni valida per l’estero fino al 15 luglio, e in casa nerazzurra non ci sarebbe particolare opposizione a una cessione estiva, vista l’età del giocatore (30 anni ad aprile).
Nel frattempo, la fascia destra verrà gestita con soluzioni interne. Luis Henrique è destinato alla conferma da titolare, in attesa del rientro graduale di Matteo Darmian, fermo dal 30 settembre. Possibili alternative sono Diouf (adattato) e Carlos Augusto, opzione però considerata molto sacrificata in quel ruolo.
Il tema mercato resta aperto. L’orientamento attuale del club è non intervenire a gennaio, dando fiducia al gruppo, ma la situazione Dumfries impone riflessioni. In caso di stop prolungato o di cambiamenti di scenario, l’Inter potrebbe tornare sul mercato. Il nome che più stuzzica è quello di Marco Palestra, classe 2005 del Cagliari ma di proprietà dell’Atalanta, profilo che piace molto per presente e futuro. Il problema è la valutazione: 35-40 milioni, cifra considerata fuori dai parametri di Oaktree.
Restano monitorati anche altri profili più accessibili: Brooke Norton-Cuffy del Genoa, osservato da vicino al Ferraris, Idrissa Touré del Pisa, Rafik Belghali del Verona e Moris Valincic della Dinamo Zagabria, attualmente infortunato.
Intanto l’Inter è pronta a partire per l’Arabia Saudita in vista della Supercoppa. Sul volo per Riad saliranno anche Hakan Calhanoglu e Darmian, ancora alle prese con lavori personalizzati. Il turco punta a rientrare solo in un’eventuale finale, mentre per l’esterno italiano è previsto un ritorno graduale.
L’assenza di Dumfries, paradossalmente, potrebbe diventare il primo vero passo verso una riflessione strutturale sul futuro della fascia destra. Gennaio resta lungo, il calendario affollato e le certezze, oggi, sono meno granitiche di quanto sembrasse fino a poche settimane fa.